Lanciano. La Guardia di Finanza, Comando provinciale di Chieti, a rettifica di un comunicato stampa diffuso lo scorso 9 luglio, comunica con una nota che il professionista denunciato per truffa all’INPS “non è iscritto all’Albo dei Consulenti del Lavoro di Chieti, bensì svolge l’attività di dottore commercialista”.
Nel precedente comunicato si indicava come ‘consulente del lavoro operante in Val di Sangro’ la persona denunciata, insieme ad altre, per truffa all’Inps per 30 mila euro, al termine di un’indagine, coordinata dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Chieti e condotta dalla compagnia di Lanciano..
L’indagine ha scoperto che dopo dimissioni fittizie i dipendenti dello studio del commercialista venivano assunti temporaneamente da altre aziende seguite dal professionista, per poter ottenere i contributi di disoccupazione relativi al successivo licenziamento.