Il Castello di Ortona per la ricorrenza del 25 aprile sarà illuminato con i colori della bandiera tricolore

Ortona. Le manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale per festeggiare il 74esimo anniversario della Liberazione a Ortona avranno un prologo scenografico unico. Alle ore 23 del 24 aprile il Castello Aragonese sarò illuminato di verde, bianco e rosso, in onore della bandiera nazionale. In questi giorni la società Engie sta completando la sostituzione dell’impianto di illuminazione del Castello con la fornitura di nuovi proiettori a led e di lampade rgb che possono cambiare colore, così si potrà vestire l’antico maniero a festa con una illuminazione suggestiva e a tema. Le facciate che saranno predisposte con questa tipologia di lampade sono quella centrale rivolta verso il corso Matteotti e la Cattedrale e la facciata a sud con l’affaccio sul porto e la Passeggiata Orientale.

“Questo è un ulteriore passo per rendere la nostra città bella e accogliente – sottolinea il sindaco Castiglione – e ringrazio la società Engie che sta lavorando per migliorare la pubblica illuminazione della città. Questa nuova soluzione permetterà al nostro Castello di diventare un punto particolarmente suggestivo e scenografico della costa abruzzese, un maniero che con i suoi colori illuminerà le bellezze della costa dei trabocchi. Inaugurare questa nuova illuminazione poi, in una occasione speciale come la festa della Liberazione, diventa un evento unico e per questo invito tutta la cittadinanza a partecipare all’accensione serale ma anche alle manifestazioni previste per la giornata del 25 aprile”.

Il programma per ricordare la Liberazione inizierà alle 10,30 con l’avvio del corteo istituzionale verso il cimitero cittadino dove saranno deposte due corone d’alloro al Monumento delle vittime civili di guerra e al Sacrario dedicato ai militari ortonesi caduti in guerra. Alle 11,30 le manifestazioni proseguiranno in contrada San Leonardo e si concluderanno nel pomeriggio alle ore 17 a Villa Rogatti con la cerimonia religiosa nella chiesta di Sant’Antonio.

“Una giornata di festa – ricorda il sindaco Castiglione – che vuole onorare il sacrificio di uomini e donne che hanno vissuto una tappa fondamentale della storia italiana, quello della rinascita democratica all’insegna dei principi della nostra Costituzione repubblicana”.

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