Chieti. Aveva un tasso alcolico di 1,2 grammi per litro, superiore più del doppio rispetto al limite consentito, il ventenne della provincia di Chieti che ieri sera è stato fermato dopo un inseguimento dagli uomini della Polizia Stradale di Chieti impegnati nei massicci controlli che il comandante Fabio Polichetti ha predisposto all’interno delle gallerie Le Piane e San Silvestro a Francavilla al Mare.
Erano da poco passate le ore 22, quando una pattuglia della Stradale, entrata nella galleria san Silvestro in direzione Pescara per l’ordinario giro di perlustrazione, ha notato una Fiat Punto che effettuava sorpassi anche di due auto contemporaneamente, laddove tali manovre solo assolutamente vietate all’interno della galleria oltre che pericolosissime. La Punto è stata inseguita e fermata poco dopo: il giovane alla guida presentava evidenti sintomi di assunzione di sostanze alcoliche ovvero occhi lucidi, riflessi rallentati ma soprattutto vi era un forte odore di alcol all’interno dell’autovettura, e così è stato sottoposto alla prova con l’etilometro.
Il ventenne è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, ha avuto la patente sospesa per un anno e 15 punti decurtati: rischia una ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi. I controlli nelle due gallerie sono stati intensificati alla luce della loro pericolosità dal momento che sono a doppio senso di marcia e prive di corsia di emergenza.
“La Polstrada – si legge in una nota – ha intensificato i controlli al fine di contrastare i comportamenti alla guida più pericolosi e garantire maggiore sicurezza in quei tratti di strada caratterizzati da molti incidenti, anche gravi, tutti causa di sbagliati comportamenti umani come sorpassi, distrazione, alta velocità, guida in stato di ebbrezza”.
Polichetti ha annunciato un rafforzamento dei controlli: nei prossimi giorni saranno effettuati servizi per reprimere gli eccessi di velocità attraverso il telelaser, che prevede la contestazione immediata, e verranno impiegate auto con pattuglie in borghese anche per sanzionare coloro che usano i telefonini mentre guidano e che non allacciano le cinture di sicurezza.