L’operazione è scattata alle 4 di stamani. Durante uno specifico servizio di prevenzione, disposto dal capitano Vicenzo Orlando dopo altri innumerevoli furti di auto avvenuti nelle scorse settimane nel frentano, i carabinieri del Norm, coordinati dal tenente Massimo Canale, hanno intercettato il pugliese in Val di Sangro, sulla strada provinciale Pedemontana.
Nel corso del controllo territoriale i militari hanno individuato due auto sospette che viaggiavano molto ravvicinate e a luci spente. Quanto Micucci si è accorto di essere inseguito si è fermato e ha tentato la fuga a piedi tra le campagne circostanti.
L’uomo, che è stato raggiunto e bloccato, si è anche opposto all’arresto; un carabiniere ha riportato escoriazioni guaribili in 5 giorni. Sull’auto rubata, riconsegnata alla proprietaria, è stata rinvenuta e sequestrata una centralina modificata utilizzata per avviare il motore.
L’uomo comparirà domani dinanzi al giudice per l’udienza di convalida in cui risponde dei reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Indagini sono in corso per identificare altri complici. Da tempo è in atto nel comprensorio incursioni di ladri di auto provenienti dalla Puglia che poi ricettano o demoliscono le auto procurandosi illeciti guadagni.
Attualmente è in corso al tribunale di Lanciano il processo contro 12 persone, di cui 8 arrestate nel 2015, accusate di associazione a delinquere finalizzata ai furti di 40 auto, in tutto Abruzzo, che aveva la base operativa a Fossacesia. Le auto rubate finivano in un garage di Foggia.