San Salvo. “Contro le attività turistiche e l’organizzazione delle manifestazioni estive non ci sono tutti i turisti bensì solo una sola, per giunta stanziale, che si diverte a cavalcare una battaglia legale amministrativa per fare in modo che a San Salvo Marina tutte le imprese legate al movimento turistico siano costrette a chiudere”. E’ il commento del sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca in riferimento all’iniziativa di una sola turista che ha fatto ricorso al Tar su ordinanza comunale che regolava gli orari delle manifestazioni estive sul litorale.
“Altro che turisti in rivolta a San Salvo – aggiunge il sindaco – ma è solo una voce che grida e deserto ma che fa male al lavoro stagionale di centinaia di persone. Tutto il lungomare di San Salvo è disciplinato con l’approvazione del regolamento dell’attività musicale approvato dal Consiglio comunale. Il nostro è l’unico comune che lo ha adottato in tutta la regione con criteri che tengono conto delle norme vigenti in materia”.
Le manifestazioni proposte sono a misura delle famiglie e dei giovani per attrarre i turisti e rendere più accogliente il soggiorno estivo.
“Ci auguriamo che vengano respinte le doglianze eccessive di chi vuol costringere per forza a voler mettere la sordina a tutte le attività già dalle 22.30, con buona pace di tutte le imprese di pubblico esercizio e di ambulantato – sottolinea Tonino Marcello assessore alle Attività Produttive e al Turismo – mentre in tutte le altre località si fa a gara a organizzare eventi che si prolungano a tarda ora e di forte richiamo. Nessuno vuol mancare di rispetto a nessuno, ma anche le famiglie con i bambini scelgono San Salvo per vivere un’estate di eventi non certo per sballarsi ma per divertirsi e trovare del sano svago”.