A causa delle raffiche di vento e della pioggia intensa degli ultimi giorni, a Ortona si registrano danni tra cui il crollo della torre faro nella zona del porto.

Giornate di pioggia e burrasca, quelle che hanno colpito l’Abruzzo negli ultimi giorni della settimana passata. A testimonianza degli eventi climatici catastrofici, con raffiche di vento che sono arrivate a soffiare a più di 100 chilometri orari e piogge torrenziali, vi sono le condizioni di Ortona, sia al centro che in periferia. In città infatti, la viabilità è compromessa e le autorità intervengono.

Oltre ai danni al centro di Ortona e in periferia, anche la zona del porto ha avuto la sua dose di disagi. I forti venti e le piogge incessanti, hanno causato il crollo di una torre faro sulla banchina nord, nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 novembre. La torre faro, cadendo, ha colpito la recinzione di una concessione usata come deposito merci.

Compromissione della viabilità in zona porto

Le condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni, registrate in Abruzzo, hanno comportato una sfida non da poco per autorità e cittadini che si sono ritrovati a dover convivere con problemi di viabilità. Con raffiche di vento che sono arrivate a soffiare a più di 100 chilometri orari e piogge torrenziali, a Ortona ingenti disagi sono stati causati sia in centro che in periferia.

Nemmeno la zona del porto di Ortona è stata risparmiata dalla burrasca. Nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 novembre infatti, vi è stato un il crollo di una torre faro del porto, sulla banchina nord che, cadendo, ha colpito la recinzione di una concessione usata come deposito merci. Non sono stati registrati feriti ma la situazione per l’operatività della struttura è rimasta critica per tutto il giorno.

È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, per effettuare una ricognizione delle altre torri faro e assicurare la loro stabilità. Oltre ai pompieri, anche gli uomini della società Odoardo Zecca sono intervenuti, per arrestare l’alimentazione dell’energia elettrica e mettere in sicurezza l’area.

L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, una volta ricevuto l’allarme dalla capitaneria di porto, ha emesso un’ordinanza per interdire la viabilità della zona, fintanto che non si fosse ristabilita una situazione di sicurezza. A ciò, si aggiunge la presenza presso il porto, della nave Ocean Viking che, dopo lo sbarco di 128 migranti avvenuto il 14 novembre scorso, è in stato di fermo amministrativo per aver violato il cosiddetto decreto Piantedosi.