Chieti. Si è svolto in mattinata un incontro con la dirigente del Comprensivo 2, allo scopo di fare il punto sui lavori che stanno interessando la strada antistante la scuola Corradi e sulla situazione idrogeologica della zona. Alla riunione, svoltasi in remoto con la dirigente Giovanna Santini, i tecnici della scuola e una rappresentanza dei genitori, hanno partecipato il sindaco Diego Ferrara, gli assessori a Istruzione e Lavori Pubblici Teresa Giammarino e Stefano Rispoli e i tecnici che si sono occupati dell’area dove insistono i due condomini Panoramico e Trinchese.
“Abbiamo voluto questo confronto per fare il punto sulla situazione nella zona – riferiscono sindaco e assessori – e anche per rispondere alla legittima preoccupazione dei genitori e dei responsabili della scuola Corradi, alla luce della riparazione della rete del gas che si sta definendo proprio su via Gran Sasso, davanti al plesso. Durante l’incontro abbiamo potuto rappresentare alla dirigente e ai genitori lo stato dell’arte: quel plesso è monitorato e sotto controllo, nell’edificio sono stati installati di due “inclinometri”, uno messo circa un anno fa e l’altro tre mesi fa, che al momento non registrano cedimenti di nessun genere. Tutta la zona è sotto la lente sia dei tecnici che si stanno occupando della situazione dei condomini che dovranno essere abbattuti (il Trinchese e il Panoramico), che dell’Amministrazione comunale, che nei mesi scorsi ha commissionato uno studio geologico per conoscere le condizioni idrogeologiche del terreno.
Stando agli studi fatti per i due condomini, abbiamo potuto riferire che i cedimenti degli edifici sono strutturali e non di natura idrogeologica. In attesa di incrociare i dati geologici rilevati dal tecnico incaricato dalla precedente Amministrazione, con gli studi ad oggi disponibili sull’intera area, siamo disponibili a considerare gli eventuali scenari, pur di arrivare a capire da cosa dipendano i fenomeni che si sono evidenziati nella zona e se esistono rischi.
Non ci tireremo indietro, perché la priorità è la sicurezza sia dei bambini della scuola, che dei pedoni e dei residenti, ma per fare scelte e condividerle con tutti gli attori coinvolti, è necessario fotografare bene la realtà e farlo in tempi sostenibili, cosa che abbiamo chiesto agli uffici, perché i problemi che si sono evidenziati vengano risolti e non si creino timori o allarmi”.