Chieti. “Abbiamo constatato la scoperta con interesse ed emozione. Il mosaico è una testimonianza della storia della città e siamo certi che sia in ottime mani”, così il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli.
“La Soprintendenza dovrà ora contestualizzare i reperti emersi dagli scavi, continuare le ricerche ed esprimersi sul futuro dei rinvenimenti – aggiungono – Con la Soprintendente Mencarelli abbiamo subito condiviso un percorso di sinergia e confronto, sin dal primo giorno di governo della città, accadrà anche adesso. Abbiamo sempre considerato la cultura, l’arte e la nostra storia un valore importante su cui costruire un nuovo sviluppo anche sul fronte turistico, tanto che il patrimonio della città ha un posto di rilievo anche nel programma della nostra azione amministrativa. Aspettiamo ora di conoscere cosa produrranno gli studi che saranno intensificati sugli scavi, in modo da adeguare il progetto di riqualificazione in corso sulla piazza principale della città e a condividere la scelta migliore per valorizzare l’intero patrimonio cittadino, dando alla comunità la possibilità di fruire della sua parte di passato riemersa proprio dal cuore del centro storico”.