Chieti. “Si è conclusa una 3 giorni serrata di commissioni, dettate da fitta documentazione fornita o nella stessa mattinata della commissione, o durante o addirittura la notte precedente.
Un piano di rientro finanziario che presenta numerose lacune documentali e si “fossilizza” sull’ analisi dettagliata dei debiti derivanti dal contenzioso pendente dell’ente , dando per scontato che tutte le cause esistenti verranno perse. Azioni amministrative di totale privatizzazione di servizi pubblici , dettate dalla fretta incombente e che non danno possibilità di trovare nessuna alternativa economica.
Debiti al massimo equivalgono tasse al massimo per i cittadini, senza dare alcuna soluzione alla lotta all’evasione alla cronica permanenza di rapporti creditizi in favore del Comune di oltre 66.0000.000,00 che si limitano a considerare nella discussione generale della materia, di difficile esigibilità o addirittura prescritti.
Per poter perseguire il fine di riscuotere l’importo di € 15.300.000,00, che la procedura di predissesto adottata garantisce alle casse Comune di Chieti, l’Amministrazione del Sindaco Ferrara usa il metodo più sicuro e rapido ma purtroppo molto doloroso per i cittadini di Chieti, specialmente per la grande crisi socio economica che si è abbattuta su tutti a causa del Covid ; le tasse vengono aumentate su tutti i servizi a domanda individuale ed addirittura su tutte le aliquote IMU. Aumenti che vanno dal 21% al 33% a discapito di tutte le categorie produttive di ogni ordine e grado, di tutte le proprietà indistintamente, terreni edificabili ed abitazioni; tassazione dei terreni agricoli ed abolizione di tutte le esenzioni ed agevolazioni (tranne che per la prima casa).
Domani si andrà in Consiglio Comunale ed il Sindaco Ferrara e la sua Amministrazione , “regalano” ai cittadini il primo pacco sorpresa ,molto pesante, dopo i primi 7 mesi di presenza in Città”. Si legge così in una nota del gruppo consiliare della Lega al Comune di Chieti.