Chieti. Oggi nella sede del Seminario del Liceo Scientifico Masci di Chieti, si è tenuta una tavola rotonda in videoconferenza a più voci dedicata ad un progetto ASOC 2021-2022 al quale la scuola partecipa con la classe 3G. Si tratta di un’iniziativa nazionale nata per introdurre i ragazzi ad un percorso di apprendimento esperienziale della cittadinanza attiva e consapevole, anche in chiave digitale, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali erogati sul proprio territorio di residenza. Il Liceo Scientifico Masci di Chieti, il cui incarico di dirigenza è ricoperto dalla Prof.ssa Sara Solipaca, è ormai alla sua sesta edizione consecutiva.
La politica di coesione territoriale che gli studenti, coordinati dalla Prof.ssa di Filosofia e Storia – Lorenza Di Fabio, hanno individuato quest’anno e della quale si apprestano a concludere il monitoraggio è il PUC – Riqualificazione di Piazza Carafa (PAR FSC Abruzzo 2007-2013), in Chieti bassa (rientrante a sua volta in un piano urbano complesso ancora più ampio nelle zone limitrofe) volto a promuovere la competitività, l’innovazione e l’attrattività dei territori e dei contesti urbani e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita, promuovendo un investimento nel patrimonio edilizio esistente attraverso interventi sul costruito e di sostituzione dell’esistente, riqualificazione fisica di alcuni quartieri e dei relativi spazi pubblici, il perseguimento di una prospettiva sociale a beneficio di tutti gli abitanti ed in special modo di categorie ‘vulnerabili’ ed a basso reddito.
Ad aprire i lavori alle 09.15 il saluto di benvenuto della Dirigente Scolastica – Prof.ssa Sara Solipaca, la quale ha manifestato la sua soddisfazione per l’iniziativa nelle sue linee ispiratrici e nella sua realizzazione, e per la collaborazione degli attori coinvolti nella squadra di progetto ‘qualifCa-rafa’.
A moderare l’intero evento online il referente Europe Direct di Chieti – Dr.ssa Annalisa Michetti che ha validamente seguito e supportato il percorso formativo della classe in questa avventura, complessa ed articolata per ragioni legate proprio alla politica di coesione importante scelta dai ragazzi. La Dr.ssa Michetti ha abilmente raccordato le voci dei partecipanti al dialogo: gli studenti della 3G; il referente del Comune di Chieti – Dr. Giovanni Di Lullo; la professoressa Enrica Polidoro, docente di scuola primaria del plesso di Via Lanciano in Chieti Scalo, presente in qualità di cittadino e lavoratore in una delle scuole rientranti nel PUC più ampio includente la riqualificazione di Piazza Carafa.
E’ stato sicuramente un bel momento di dialogo aperto, franco, coinvolgente tra tutte le voci che si sono alternate tra domande e risposte, in merito alla situazione attuale del PUC monitorato, temporaneamente in stato di sospensione, con richiesta degli studenti circa possibili strategie operative per far ripartire questa iniziativa. Grande disponibilità da parte del referente per il Comune di Chieti – Dr. Di Lullo nel fornire spunti di riflessione e nel prospettare in modo molto onesto e concreto i possibili scenari di ripartenza ed i tempi necessari. Il Dr. Di Lullo ha segnalato la buona volontà del Comune (ente proponente ed attuatore del PUC) nel voler ripartire e concludere le fasi restanti nel minor tempo possibile, compatibilmente con i termini di legge fissati dal codice di procedura degli appalti.
Interessante la testimonianza della docente Enrica Polidoro, la quale ha esposto il vissuto proprio e dei piccoli studenti rispetto ai lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso di scuola primaria Via Lanciano (Chieti Scalo). La professoressa Polidoro ha segnalato che, pur tra i necessari ingombri logistici e il cambio di sedi per alcune classi, comunque vi siano stati risultati positivi e vantaggi. In quanto cittadina ha percepito, in questo modo, l’interesse e la cura del Comune per il territorio nell’ottica del miglioramento continuo.
L’ultimo spunto introdotto dal moderatore e raccolto dai ragazzi: cosa può fare un Comune per dare giusta evidenza e comunicare al cittadino le proprie attività, soprattutto in frangenti di riqualificazione e miglioramento della qualità della vita, al fine di generare una corretta percezione dell’impegno e delle attività stesse degli enti territoriali? Il Dr. Di Lullo ha rimarcato l’importanza, anche ponendosi nei panni del cittadino, della digitalizzazione della comunicazione e dei documenti, con l’ipotesi di istituire canali internet (siti o singole pagine) dedicati ai progetti ed alle relative attività che ogni ente pubblico mette in piedi per potenziare l’attrattività del territorio e migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.
I lavori si sono chiusi con l’annuncio dello step finale di progetto e di un appuntamento sempre in videconferenza per il 4 maggio con tutti i team di progetto delle regioni Abruzzo e Molise, curato dallo Europe Direct di Chieti.