Chieti. Consumo di suolo a Chieti. La sezione del Co.n.al.pa. Pescara-Chieti (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio) interviene in merito ai lavori in esecuzione intorno al nuovo punto vendita Eurospin, inaugurato lo scorso 9 febbraio 2023 in Via Masci. I lavori sono iniziati oltre un anno fa, quando un’intera collina coperta da olivi è stata sbancata e rimodellata in modo da creare un ampio terrazzamento per ospitare la struttura commerciale ed il suo parcheggio.
“Per consentire un accesso agevole e sicuro a questo ennesimo supermercato è stata rimodulata la viabilità e creata una rotatoria lungo via Masci verniciata di colore verde”, spiega l’associazione, “Abbiamo osservato solo un minimo intervento di mitigazione con messa a dimora di pochissimi nuovi alberi e arbusti.”
“Attaccati al muro di contenimento sul lato destro del supermercato sono stati piantati 7 lecci all’interno di piccole aiuole, mentre nel grande parcheggio antistante, nemmeno un albero.” commenta l’associazione,
”Scendendo dal centro città, la vista di questa distesa di betonelle e pali della luce appare subito desolante, almeno quanto lo spartitraffico colorato di verde.”
Il Co.n.al.pa. Pescara-Chieti fa notare come, in barba alle norme del Comune di Chieti, non siano stati ripiantati il doppio degli alberi eliminati dallo sbancamento della collina.
“Il silenzio del Comune, da noi contattato in merito a questa situazione, dimostra scarso interesse per la stessa qualità della vita dei cittadini”, continua l’associazione, “Purtroppo non vengono prese in considerazione le direttive nazionali in materia di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.”
“Un parcheggio privo di alberi infatti sarà senza ombra in tutti quei mesi caldi e assolati che da qualche anno stanno diventando sempre più frequenti.” “L’ombra degli alberi mitiga la temperatura dell’aria da 4 a 10 °C, senza contare gli altri benefici come la produzione di ossigeno, l’assorbimento della CO2 e delle polveri sottili, la sensazione di benessere psico-fisico.”
“Chiediamo che il Comune faccia inserire al più presto gli alberi nel parcheggio,” continua l’associazione, “che intervenga nella scelta delle specie e che si assicuri che gli alberi vengano curati fino al completo attecchimento.”
“Per quanto riguarda le aiuole dello svincolo, chiediamo venga implementata la biodiversità, anche questa nell’agenda del verde pubblico nazionale, inserendo altre specie arbustive, scelte tra quelle più resistenti alla siccità, nel rispetto della risorsa acqua e nell’ottica della sostenibilità ambientale ed economica.”