Dopo mesi d’indagini è stato finalmente assicurato alla giustizia un topo d’appartamento che, insieme ad altri familiari, ha terrorizzato intere famiglie nel Chietino
Negli ultimi mesi decine di denunce sono arrivate alla forze dell’ordine per ripetute irruzioni in case e appartamenti di determinate zone dell’Abruzzo. I malviventi, incuranti della presenza o meno dei proprietari all’interno delle case, facevano irruzione forzando porte o finestre e razziando tutto quello che trovavano a portata di mano. Una recrudescenza che ha portato all’esasperazione i residenti tanto da arrivare, in particolari zone, a organizzarsi in ronde private pur di garantirsi un po’ di sicurezza e tranquillità in più.
Dopo un’attenta attività di indagine da parte dei Carabinieri, è stato denunciato un 17enne di Pescara che nel giro di pochi giorni avrebbe commesso tre furti in abitazione: due a Chieti e uno a Rosciano, sempre in provincia di Chieti. Le indagini sono scaturite dal fermo effettuato lo scorso mese di novembre a un posto di blocco di un’auto contenente attrezzi da scasso, gli occupanti erano il minore e altri due familiari maggiorenni.
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Topi d’appartamento
Da alcuni mesi le famiglie di interi quartieri delle città più importanti dell’Abruzzo non riescono più a dormire tranquilli, troppe le visite di ladri all’interno di case e appartamenti che si sono susseguite, soprattutto nelle ore notturne incuranti anche delle persone presenti all’interno.
Topi d’appartamento che riescono a intrufolarsi all’interno delle abitazioni dopo aver magari forzato le finestre, messo fuori uso i sistemi d’allarme e spruzzato dello spray sonnifero per poter poi razziare le case in assoluta tranquillità. Tante le denunce arrivate alle forze dell’ordine che hanno provveduto a intensificare il pattugliamento e la sorveglianza proprio di quelle contrade più isolate e più colpite, perchè proprio più vulnerabili.
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Un minorenne arrestato
Proprio grazie a una di queste azioni di controllo e bonifica del territorio, lo scorso mese di novembre era stata fermata dai Carabinieri della zona del Chietino una vettura con tre persone a bordo, di cui uno minorenne, che non si sarebbe fermata immediatamente all’alt delle forze dell’ordine. All’interno del bagagliaio furono ritrovati una serie di arnesi utili a forzare e scassinare porte e finestre di appartamenti.
I successivi accertamenti e approfondimenti effettuati hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine a tre furti commessi nei giorni antecedenti proprio nella zona tra Chieti e Rosciano, dove erano stati denunciati vari furti in appartamento. L’attività si inserisce nell’ambito delle numerose attività di prevenzione messe in atto dai Carabinieri e disposte anche dalla Prefettura per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione. A finire nei guai è stato un minorenne di soli 17 anni, residente a Pescara, che ora dovrà rispondere dei reati di furto e scasso.
