Chieti. Partirà domani, martedì 29 maggio, da Palermo, presso la Sede dell’Odg, grazie all’Ucsi e il Cosiglio Nazionale dei Giornalisti, il dibattito che apre la strada ad una nuova riflessione sulla criminalità. Un “viaggio” che toccherà tutta l’Italia, a cominciare dalla Siclia e, subito dopo, l’Abruzzo con il primo appuntamento fissato per l’8 giugno a Chieti alla presenza del Vescovo Bruno Forte, del Procuratore Antimafia Federico Cafiero De Rhao e del Vicepresidente del CSM Giovanni Legnini, cui seguiranno gli appuntamenti di Avezzano e Teramo.
Al centro degli incontri formativi giornalistici, il libro della giornalista Rai Abruzzo Angela Trentini scritto insieme al Teologo Sistemico Maurizio Gronchi.
Il primo di una serie di appuntamenti che toccheranno tutta l’Italia. I killer dei guidici Falcone, Borsellino e Livatino parlano per la prima volta in questo libro-inchiesta che mette a confronto le loro voci con quelle dei parenti delle vittime e che è arrivato in libreria non a caso il 10 maggio e cioè il giorno successivo alla pubblicazione della lettera dei Vescovi di Sicilia “Convertitevi” con cui si è voluto ricordare l’urlo di Papa Giovanni Paolo II rivolto ai mafiosi, che ha squarciato, lo stesso giorno di 25 anni fa, la Valle dei Templi di Agrigento.
Un confronto con i familiari delle vittime che coinvolge e interroga. Non un libro scoop, ma un libro inchiesta che non guarda all’indulgenza, ma alla conoscenza degli uomini e dei fenomeni che li hanno resi “mostri” da prima pagina e che guarda a quel cambiamento culturale necessario perché, come afferma Maria Falcone, “nessuno possa più dire non sapevo che la mafia fosse un male”.
Tutti i dettagli, con le dichirazione dei relatori Ucsi presenti all’incontro formativo, nell’approfondito comunicato stampa allegato cui si aggiungono la copertina del libro “La Speranza Oltre le Sbarre” e la recensione che, dello stesso, ha fatto su IlSole24Ore Mons. Bruno Forte, Arcivescovo Metropolita Chieti-Vasto.