Avevano tentato di portare a casa un bottino di assoluto rispetto, ma qualcosa è andato male e hanno dovuto rivedere i piani. Cosa è successo
In provincia di Chieti nelle ultime settimane fa paura la cosiddetta banda della marmotta. Si tratta di tre uomini che in piena notte provano a portare via un bottino importanti dalle banche banche. Fino ad oggi è andato tutti bene e non ci sono stati particolari problemi.
Ma nell’ultimo colpo qualcosa è andato storto e per loro non c’è stata di portare via il denaro. Un piccolo errore che non ha permesso di portare a termine il furto. Ora resta da capire se questa cosa porterà i carabinieri a rintracciare i malviventi oppure la loro fuga continuerà e magari già nelle prossime settimane metteranno a segno un colpo. Per il momento gli inquirenti preferiscono comunque mantenere il massimo riserbo anche per non dare vantaggi agli avversari.
La banda della marmotta fallisce: ecco il motivo
La banda della marmotta in queste ultime settimane è riuscita a mettere a segno due colpi comunque importanti portando via i soldi dai bancomat di Montenero di Bisaccia e di Scerni. Si aspettavano che nella notte a San Salvo potessero effettuare un altro furto di livello, ma qualcosa non è andato per il verso giusto e si sono dovuti ritirare senza il bottino tanto atteso.
Secondo le informazioni a disposizione, nella notte tra il 10 e l’11 gennaio i tre incappucciati avevano messo nel mirino il bancomat di Intesa San Paolo a pochi metri dall’infermeria della Pilkington. Intorno alle due la forte esplosione, che ha procurato danni anche all’edificio vicino, e il tentativo di portare via i soldi presenti.
Purtroppo per loro, però, qualcosa non è andato per il verso giusto. La cassa, infatti, è ricaduta all’interno e questo non ha permesso ai malviventi di prendere il bottino. Naturalmente non c’era molto tempo per capire come rimediare al piccolo inconveniente perché l’esplosione ha svegliato migliaia di persone e i carabinieri sono arrivati sul posto immediatamente.
Indagini in corso
Le indagini sono in corso per cercare di capire se tramite questo piccolo intoppo si potrà risalire alla loro intensità. Per il momento da parte degli inquirenti si preferisce mantenere il massimo riserbo anche per non dare eventualmente vantaggi alla banda della marmotta, che intanto nelle prossime ore potrebbe mettere a segno un ulteriore colpo.
