Chieti. Il giudice del lavoro del Tribunale di Chieti Laura Ciarcia ha annullato il licenziamento disposto dall’Asl Lanciano Vasto Chieti nei confronti di Ivo D’Agostino, ex assessore alle politiche della casa del Comune di Chieti e dipendente amministrativo dell’azienda sanitaria.
D’Agostino nel gennaio del 2015 aveva patteggiato la pena di tre anni e tre mesi nell’ambito del processo che lo vedeva imputato per violenza sessuale e concussione per aver preteso da alcune donne, secondo l’accusa, rapporti sessuali in cambio della promessa di un alloggio popolare. Fatti commessi nella veste, all’epoca, di assessore, e che nel luglio del 2013 avevano portato al suo arresto ai domiciliari.
Il licenziamento era stato disposto a marzo del 2016 ma, stando al ricorso di D’Agostino, la Asl era decaduta dal potere disciplinare poiché non aveva avviato un procedimento disciplinare autonomo, ma è intervenuta, avviando il procedimento disciplinare, solo dopo che la sentenza di patteggiamento è diventata definitiva.
Peraltro la Corte di Cassazione aveva annullato, senza rinvio, la sentenza di patteggiamento pronunciata dal Gup di Chieti nella parte relativa alle pene accessorie laddove era stato dichiarato estinto il rapporto di lavoro fra D’Agostino e la Asl.