Chieti. Lunedì 14 novembre, presso il Salone storico del Palazzo del Governo a Chieti, avrà luogo il secondo incontro del percorso di formazione per docenti di ogni ordine e grado dal titolo Fare Futuro – i beni comuni dalla memoria ai territori a cura di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Promossa e organizzata dal Presidio Libera Chieti Attilio Romanò in collaborazione con la Prefettura di Chieti, l’iniziativa di una formazione sul tema intende accompagnare gli insegnanti verso l’acquisizione di metodi e strumenti da sperimentare in aula nelle attività formative e educative coi ragazzi, con l’attivazione di un laboratorio di apprendimento di modalità generative di esercizio di cura e di valorizzazione dei beni comuni.
‘E’ obiettivo del corso attivare una riflessione sul tema della memoria e dell’impegno che porti gli studenti all’esercizio di una memoria viva e significativa – afferma la referente di Libera Gilda Pescara – affinché siano i giovani a promuovere pratiche di cittadinanza responsabile e partecipata nelle scuole e nelle città’. Nell’ambito dell’Educazione Civica, il progetto Fare Futuro ha come tema la responsabilità verso i beni comuni materiali e immateriali, con uno sguardo attento a cogliere i processi di trasformazione generati dal riuso a fini sociali dei beni confiscati. Da quasi trent’anni Libera agisce nel restituire a funzione comune i beni confiscati alle mafie e alla criminalità organizzata i quali, oltre ad avere un valore economico intrinseco da riutilizzare socialmente, costituiscono testimonianze culturali della bellezza dell’etica pubblica. La loro conoscenza può essere un punto di partenza per la riqualificazione del contesto culturale, sociale e urbano dei territori, con un significativo ruolo di paradigma educativo per l’impegno di rete di comunità e della comunità educante. L’incontro prevede la partecipazione di Tatiana Giannone (Responsabile nazionale settore Beni Confiscati di Libera), Mauro Latini (Architetto – Componente della Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Chieti), Salvatore Rizzo ( Formatore Cooperativa Ecos-Med e membro del Comitato dei garanti della Fondazione Comunità di Messina. Coordinatore del progetto Liberi di Crescere).
All’iniziativa in rete hanno aderito settantacinque insegnanti di ventidue istituzioni scolastiche, verso e oltre la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.