Chieti, dirigente svuota il Consorzio: 316 bonifici per affari privati

Chieti-Pescara: una dirigente licenziata è indagata per peculato. Avrebbe svuotato i conti del Consorzio con centinaia di bonifici per comprare immobili

Un vero e proprio salasso ai danni delle casse pubbliche. Una dirigente del Consorzio industriale di Chieti-Pescara, ente pubblico economico sotto la vigilanza della Regione Abruzzo, è finita sotto inchiesta per peculato. L’accusa è di aver sistematicamente svuotato i conti dell’ente con una frenetica attività di bonifici. In soli due anni, ben 316 operazioni bancarie avrebbero dirottato il denaro su quattro conti correnti a lei intestati.

Bonifico
Chieti, dirigente svuota il Consorzio: 316 bonifici per affari privati – Abruzzo.cityrumors.it

La donna, di cui al momento non è stato reso noto il nome completo in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari, entrava in azione con un modus operandi semplice. Centinaia di bonifici, eseguiti con una frequenza impressionante, avrebbero permesso alla dirigente di appropriarsi indebitamente di fondi destinati all’operatività del Consorzio.

La scoperta delle irregolarità ha portato a perquisizioni e sequestri. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giuseppe Bellelli e condotta dal sostituto Anna Benigni.

L’azione tempestiva ha immediatamente portato a un provvedimento drastico nei confronti della dirigente. La donna è stata licenziata in tronco non appena le gravi accuse e le prove raccolte hanno palesato la gravità della situazione. Questo passo, seppur dovuto, sottolinea l’urgenza con cui il Consorzio ha cercato di prendere le distanze da un comportamento così lesivo per l’immagine e le finanze dell’ente.

Fondi pubblici per affari privati: immobili e servizi alberghieri

Ma le accuse non si fermano solo all’appropriazione indebita. Sembra che la dirigente utilizzasse i fondi pubblici sottratti per scopi ben precisi e strettamente personali. In particolare, il denaro sarebbe stato impiegato per comprare immobili nelle aste giudiziarie, un settore che spesso attrae chi cerca investimenti a prezzi vantaggiosi. Questo suggerisce una premeditazione e una chiara finalità di arricchimento personale attraverso la distrazione di denaro pubblico.

Frode
Fondi pubblici per affari privati: immobili e servizi alberghieri – Abruzzo.cityrumors.it

Non solo. L’indagine avrebbe rivelato anche l’esistenza di una società di servizi alberghieri intestata alla dirigente. Un dettaglio che aggiunge un ulteriore tassello al quadro accusatorio, facendo ipotizzare un vero e proprio sistema per reinvestire e riciclare i proventi illeciti.

Si delinea, dunque, un profilo di una persona che avrebbe sfruttato la sua posizione di potere e accesso ai conti correnti per costruire un piccolo impero privato.

LEGGI ANCHE… Chieti, tentata rapina dal parrucchiere: ladro in fuga col cellulare

Il tutto, ovviamente, a spese della collettività e di un ente che dovrebbe operare per lo sviluppo industriale del territorio. Le indagini proseguono per quantificare l’esatto ammontare del denaro sottratto e per far luce su ogni aspetto di questa vicenda.

Gestione cookie