Chieti. “Saranno disponibili già a partire da domani le certificazioni relative alla detraibilità fiscale delle spese sostenute per il servizio mensa, scontiamo un ritardo che deriva dalla complessa situazione in cui si trova l’Ente, ma possiamo rassicurare i genitori che l’attestazione sarà presto scaricabile dall’App Smart PA che questa Amministrazione ha voluto, rodato e messo a regime, per dare servizi alla comunità che fino al 2021 non erano minimamente né pensati, né disponibili”, così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti.
“A parte Colantonio, non abbiamo ricevuto segnalazioni dagli utenti sull’argomento, anche perché siamo in costante contatto con essi, proprio per migliorare i servizi contemperandoli alle esigenze sentite – rimarcano sindaco e assessora – il ritardo che scandalizza il consigliere è solo fisiologico, dettato dall’enorme carico di servizi che oggi la struttura comunale è in grado di offrire attraverso un’App che è stata la nostra Amministrazione a lanciare. Chi critica e parla di danni e beffe, che servizi ha dato quando era amministratore ai genitori di cui dice di farsi portavoce? Noi abbiamo dalla nostra la concretezza del lavoro svolto: in poco più di due anni abbiamo avviato una vera e propria rivoluzione digitale facendo recuperare a Chieti parte del gap che aveva accumulato in tanti anni di inerzia e, soprattutto, consentendo che servizi sensibili, come la mensa, i buoni acquisto e spesa, i sostegni, oneri e altri servizi passassero attraverso l’App, assicurando così trasparenza, tracciabilità e certezza dei diritti e delle prestazioni che prima non erano possibili. Uno sforzo notevole, reso possibile dalla proficua collaborazione con A Software Factory, la software house della App che in base alle segnalazioni dei cittadini la sta adeguando perché risponda a tutte le esigenze sentite, nonché grazie al lavoro svolto dalla struttura comunale. Insieme abbiamo promosso questo passaggio epocale, agevolando anche un dialogo che non può essere quello del secolo scorso, ma va reso tecnologico, per tempi, limpidezza e beneficio di tutti, soprattutto le utenze più deboli, come gli anziani. A tal proposito abbiamo agevolato anche corsi di alfabetizzazione digitale, proprio per aiutare queste fasce di popolazione a dialogare con la tecnologia, infatti i corsi dedicati ai nonni digitali hanno avuto un enorme successo, con oltre 200 iscritti e tanti pronti a prenotarsi per le lezioni di settembre, nate per formare i più fragili e più deboli all’uso dei dispositivi. Anzi, a tal proposito ringraziamo il consigliere per averci dato l’opportunità di chiarire ulteriormente l’utilità del nostro lavoro”.