Chieti. “Relativamente agli articoli di stampa apparsi in questi giorni riferiti alle scelte che l’Amministrazione Comunale si accinge a compiere, che hanno associato il taglio della spesa agli asili nido comunali ( o quel che resta di essi) come Fp Cgil evidenziamo quanto segue.
L’azione amministrativa portata avanti negli ultimi anni, purtroppo è stata caratterizzata da una to tale disattenzione verso questo servizio.
Auspichiamo che la discontinuità rispetto al recente passato debba e possa considerare questo servizio non come un peso finanziario oneroso ma come un investimento sul futuro del servizio inte grato 0-6 esattamente come indicato nel Decreto 65 della Buona Scuola.
Una progettualità che potrebbe diventare un volano, con il coinvolgimento degli Istituti comprensivi per la realizzazione di una rete territoriale dei servizi educativi di qualità.
Riteniamo che una riflessione seria anche su come utilizzare e reperire le risorse non possa che partire principalmente da quanto previsto dalla Legge di Bilancio che prevede misure in favore e a sostegno degli asili nido o dalla possibilità di accedere ai finanziamenti Regionali e del Miur ivi com presi quelli per ammortizzare i mancati incassi causa Covid.
Consapevoli che un piano di riequilibrio stante la situazione economica dell’Ente sia necessario au spichiamo fortemente che le relative scelte politiche non vadano a colpire nuovamente un servizio importante e fondamentale per la città che inevitabilmente andrebbe a ricadere sulle famiglie.
Ci saremmo aspettati di avere come Organizzazioni Sindacali un confronto di merito preventivo su questioni così delicate ed importanti per la collettività e non da leggere a mezzo stampa”. Si legge così in una nota del segretario generale di Fp Cgil Chieti, Giuseppe Rucci.