Chieti. Un giovane di 23 anni di San Giovanni Teatino è stato condannato a tre anni di reclusione nel processo con il rito abbreviato dinanzi al giudice del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino.
Il reato di tentato omicidio, che gli veniva contestato, è stato riqualificato dal giudice in lesioni aggravate, come formulato in origine.
Il pm Giuseppe Falasca aveva chiesto la condanna a 2 anni e 4 mesi. Nella notte del 7 maggio 2016, a Chieti Scalo, un 24enne di Chieti fu colpito con pugni e una mazza da baseball mentre tornava a casa. Finì in ospedale, inizialmente in prognosi riservata, con fratture alla testa, agli zigomi e con una grave emorragia cerebrale. Con il 23enne erano accusate in concorso altre tre persone la cui posizione è stata stralciata.
I motivi dell’aggressione, con una decina di persone coinvolte, alcune delle quali non identificate, non sono stati mai chiariti.