Chieti. Voci di dentro apre il Punto orientamento lavoro, un servizio volto all’inserimento o al reinserimento lavorativo degli ex detenuti. Dal 21 ottobre ogni martedì dalle 10,30 alle 12 nella sede della Onlus, in via Concezio de Horatiis n.6 a Chieti,(dietro la piazza della Questura), sarà possibile incontrare i volontari referenti del progetto per una consulenza e fissare gli eventuali appuntamenti successivi per iniziare il percorso.
Il gruppo, formato da Athena D’Orazio, Caterina Ianniello, Alessia Paradiso, Rossella Capuano e Francesco Spadola, laureati e specializzandi in Psicologia, Sociologia, Scienze Politiche, Gestione delle Risorse Umane, garantiranno agli utenti supporto nella fase della ricerca del lavoro – decisamente complessa per tutti in questo periodo storico e a maggior ragione per chi esce fuori dal carcere – trasmettendo buone pratiche e metodologie da poter utilizzare autonomamente secondo le proprie esigenze e prospettive.
Queste le attività individuate dal Punto Orientamento Lavoro: compilazione di curriculum, analisi del mercato del lavoro, conoscenza tipologie di contratti, legislatura attuale sul lavoro , agevolazioni, test attitudinali individuali/ valutazioni personali inclinazioni e competenze, modalità di ricerca lavoro anche attraverso giornali e siti internet, simulazione colloqui, proposte corsi di formazione/ tirocini/ patrocini/politiche lavorative.
“L’idea di uno sportello di lavoro rivolto esclusivamente ad ex detenuti, muove dal fatto che l’inserimento lavorativo rappresenta un fattore privilegiato per la ricostruzione di legami sociali e per diminuire il rischio di recidiva” sottolinea Athena D’Orazio a nome del gruppo.
Il nuovo servizio si aggiunge al Punto di ascolto legale che la Onlus Voci di dentro ha istituito di recente e che, a sua volta, ogni giovedì pomeriggio, dalle 18 alle 20, offre attività di informazione giuridica e consulenze di carattere extragiudiziale a ex detenuti e cittadini stranieri su problematiche relative ad accesso al lavoro, discriminazioni, contratti, ricongiungimenti familiari. Servizio che a breve sarà introdotto anche all’interno della casa circondariale di Pescara.