Fara San Martino. Si è chiusa domenica, 5 ottobre, la seconda esercitazione di protezione civile e soccorso sanitario organizzata da Anpas Abruzzo.
Oltre 200 volontari provenienti da 21 associazioni regionali, 41 mezzi, 3 maxi scenari che si sono succeduti nell’intera giornata di sabato, 19 cavie, una squadra di truccatori provenienti dall’associazione locale Pegaso onlus, una squadra di sommozzatori per il recupero delle vittime in ambiente fluviale, 16 squadre di volontari, di cui 8 dedicate al soccorso sanitario e 8 alla messa in sicurezza degli scenari attraverso l’attuazione di tecniche di protezione civile: questi alcuni dei numeri di FarAnpas2014.
Palcoscenico d’eccezione è stata Fara San Martino e i suoi splendidi squarci paesaggistici (tra cui “le Gole” che hanno ospitato il maxi scenario notturno) che hanno accolto scenari originatisi da un finto sisma di magnitudo 5.5.
Le squadre hanno allestito in pochissime ore un campo base, comprensivo di Posto Medico Avanzato e cucina da campo, evacuato centri abitati ed edifici pubblici, spento incendi, ricercato dispersi, soccorso feriti coscienti e incoscienti, montato ponti radio per le radiocomunicazioni.
Ancora una volta l’obiettivo prefissato è stato raggiunto e con grande entusiasmo e gioia da parte del gruppo organizzatore che, anche se lontani fisicamente, hanno lavorato in stretto contatto mettendo in campo, ciascuno, le proprie professionalità, conoscenze, competenze ed esperienze pregresse.
Dall’incolonnamento dei mezzi presso la stazione di servizio di Alento al momento dei saluti e dell’arrivederci, FarAnpas è stato un susseguirsi di azioni ed emozioni, che hanno raggiunto il culmine con il ricordo da parte dell’attuale Presidente Regionale, Serafino Montaldi, e dell’ex Presidente Regionale, Marcello Monti, di Antonio Belardi, presidente dell’Associazione Pegaso onlus scomparso prematuramente un anno e mezzo fa.
Chiusa FarAnpas2014, il Comitato regionale abruzzese guarda già avanti, al prossimo evento regionale. L’appuntamento è per la prossima primavera nella Marsica, per le celebrazioni del centenario del terremoto di Avezzano.