Casalincontrada. Si chiama Alessandra Basciani la 28enne uccisa da un pezzo di carne che le è rimasto bloccato nelle prime vie respiratorie.
Il fatto è avvenuto a Casalincontrada, dove ieri pomeriggio parenti e amici le hanno dato l’ultimo saluto dopo l’autopsia eseguita dal medico legale Pietro Falco, che ha confermato la causa della morte della giovane.
Domenica scorsa, all’ora di pranzo, la ragazza era in cucina a finire di mangiare una bistecca quando la madre, in camera a riposare, si è vista entrare la figlia nella stanza. “Mamma aiutami, non respiro più” avrebbe detto la giovane prima di accasciarsi al suolo in una manciata di secondi, senza dare nemmeno il tempo alla madre di soccorrerla.
I soccorsi non hanno potuto far niente per salvare Alessandra: appena giunti, la ragazza era infatti già morta. Il primo referto è stato di ictus, in quanto nessuno ha individuato segni di soffocamento: le vie respiratorie apparivano infatti libere.
Trasportato all’obitorio dell’ospedale di Chieti, il corpo della giovane è stato messo a disposizione del medico legale. L’autopsia disposta dalla Asl ha confermato la presenza del pezzo di carne nelle vie respiratorie: una tragica fatalità di cui nessuno è colpevole.