San Giovanni Teatino. Si è svolta questa mattina la cerimonia di riapertura della piscina comunale di San Giovanni Teatino, all’interno della “Cittadella dello Sport” di Sambuceto: il sindaco, Luciano Marinucci, insieme alla sua giunta e all’amministratore unico della FbServizi, che gestisce l’impianto, Gennaro Tornincasa, ha annunciato la riattivazione di tutti i servizi dopo la conclusione dei lavori di ripristino della struttura, che era stata chiusa a seguito dell’alluvione dello scorso 2 dicembre che ne ha compromesso la funzionalità, dopo che circa 3.750 metri cubi di acqua piovana avevano mandato in tilt tutti macchinari che garantivano la funzionalità del complesso sportivo.
I lavori, costati 310 mila euro, anticipati dal Comune ma rimborsati dall’assicurazione, sono stati realizzati con grande perizia e grande celerità dalla Calista Impianti di Montesilvano, che ha vinto la gara d’appalto indetta dopo appena 60 giorni dall’evento calamitoso.
Da lunedì 16 giugno riprenderanno tutte le attività. La segreteria rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.30 e il sabato fino alle 19.30. Gli orari per il nuoto libero saranno quelli consueti (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 6.45 alle 15.30; martedì, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 15.30; serali: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 19.00 alle 21.30, mercoledì dalle 18.30 alle 21.30, sabato dalle 18.30 alle 20.30), con la sola eccezione della chiusura domenicale, limitata però al periodo estivo. Saranno da subito riattivati le attività di acqua fitness, i corsi di nuoto, l’idrochinesiterapia e la hydropostural, le attività agonistiche della “Sangiò Nuoto”; i corsi di acquaticità per gestanti e bambini dai 3 ai 48 mesi riprenderanno a settembre, mentre per i mesi estivi essi saranno svolti presso la piscina dello stabilimento balneare “Onda Marina”.
Gli utenti che non hanno chiesto il rimborso degli abbonamenti stipulati con la piscina potranno recuperare entro la fine di dicembre 2014 gli ingressi di cui non hanno potuto usufruire nel periodo di chiusura della struttura.
“Sei mesi di tempo – ha dichiarato soddisfatto il sindaco, Luciano Marinucci – per tornare ad avere una piscina nuova di zecca: un vero record, in considerazione di come sono lunghi i tempi della burocrazia italiana. Le condizioni eccezionali dell’alluvione del 2 dicembre scorse sono note a tutti, un evento che ha portato anche alla morte di Anna Maria Mancini, alla quale va un ricordo speciale, vittima di una situazione di emergenza che ha colpito tutti. Siamo consapevoli dei disagi che utenti ed operatori hanno vissuto e sono orgoglioso di aver rispettato l’impegno ad una rapida conclusione dei lavori dopo la loro consegna. La piscina comunale tornerà a funzionare e sarà anche migliore di come l’avevamo prima. Fortunatamente l’assicurazione coprirà il costo dell’intervento, il cui intero importo è stato però impegnato ed imputato interamente sul bilancio corrente in attesa della liquidazione da parte della compagnia assicuratrice. Ringrazio la Sangiò Nuoto per tutta l’attività che ha fatto e che farà e soprattutto le famiglie e gli utenti che continuano a credere nell’impianto di Sambuceto, che è davvero uno dei migliori del centrosud Italia, come dimostrano le iscrizioni sempre più numerose che abbiamo raccolto in questi anni”
“el progetto completato dei lavori – ha aggiunto Gennaro Tornincasa, amministratore unico di FbServizi – è stato anche inserito un sistema di controllo anti-allagamento con un rilevatore di massima, purtroppo non previsto al momento della costruzione dell’impianto. Abbiamo realizzato 8 docce negli spogliatoi, la canalizzazione per ricambio dell’aria nella zona hall, un canale posteriore per il deflusso acque piovane; poi abbiamo sostituito una griglia di scarico, con una più grande, nella zona docce dello spogliatoio dei bambini, abbiamo modificato il bilanciamento dell’acqua calda sanitaria attraverso la sostituzione della valvola miscelatrice elettrica con una valvola miscelatrice termostatica. Abbiamo pensato anche al risparmio energetico, predisponendo le tubazioni dal piano seminterrato al tetto per una futura installazione dei pannelli solari. Infine abbiamo rialzato le bocche di lupo dietro la piscina”.