Ortona. Continua e si implementa la collaborazione e l’integrazione operativa e gestionale tra l’Eas e il Distretto Sanitario e il Centro di Salute Mentale di Ortona, diretti da Sandra Ferretti e da Francesco Nuccetelli.
Con l’apertura del primo Caffè Alzheimer in Abruzzo e il successo di iscrizioni e di richieste di interesse si avvia ora una nuova e interessante fase che vede il coinvolgimento dell’intera popolazione e dei medici di base. Dal 27 gennaio prossimo sarà infatti avviata una vera e propria campagna di informazione e sensibilizzazione attraverso incontri pubblici che si terranno nella sala Eden di Ortona al fine di affrontare il tema della demenza in tutti i suoi aspetti. L’obiettivo è di creare una rete territoriale e professionale in grado non solo di supportare il malato conclamato ma anche di riconoscere i primi importanti segnali che portano alla diagnosi e alla presa in carico dell’anziano.Tra gli incontri anche quello con il magistrato De Donato Rita che parlerà dell’amministratore di sostegno, una figura giuridica creata a tutela delle persone affette da demenza, e quella con l’associazione Ama ( Associazione Malati di Alzheimer) di Pescara che illustrerà l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e l’associazionismo.Gli incontri che si terranno una volta al mese in concomitanza con gli appuntamenti del Caffè Alzheimer rappresentano un ulteriore step di un progetto più ampio che dovrà portare ad uno screening del territorio relativo alla patologia della demenza.
“Una reale integrazione dei servizi, come in questo caso, permette di offrire all’utenza – sottolinea l’assessore alle politiche sociali di Ortona e coordinatore della Conferenza dei Sindaci dell’Ambito, Gianluca Coletti – metodiche innovative ed efficaci oltre che una risposta immediata ai bisogni. Ringrazio la Asl2 Lanciano-Vasto-Chieti e tutti i professionisti coinvolti negli incontri per aver dato il proprio contributo”.