Lanciano. Due giovani rumeni, un 14enne ed una 17enne, sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano dopo essere stati sorpresi a rubare dei cosmetici all’interno di un negozio della catena “Acqua e Sapone”.
L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio. I due ragazzi, dopo essersi impossessati di alcune creme e prodotti per l’igiene personale, hanno tentato di oltrepassare le barriere antitaccheggio del negozio ma sono stati subito bloccati. A sbarrargli la strada hanno trovato il direttore dell’esercizio commerciale e subito dopo i militari dell’Arma sopraggiunti, in breve tempo, a seguito di una richiesta di intervento pervenuta al 112. La merce, del valore di 130 euro circa, è stata recuperata e restituita. L’intervento dei Carabinieri fa parte di una più ampia attività di prevenzione che, quotidianamente, viene svolta dalle pattuglie dell’Arma in tutta la provincia di Chieti. La presenza costante dei Carabinieri sul territorio è un importante deterrente soprattutto per quelle forme di criminalità che, anche se si manifestano attraverso reati di minore livello, sono di maggiore diffusione e quindi incidono fortemente sulla percezione di sicurezza dei cittadini.
Ed è di ieri anche la denuncia in stato di libertà, per ricettazione, di due giovani di Lanciano sorpresi, nel centro abitato di Vasto, a bordo di un ciclomotore risultato rubato due giorni prima. A fermarli durante un posto di controllo alla circolazione stradale sono stati i Carabinieri della Stazione di Vasto. I due giovani, il più grande di 22 anni ed il più piccolo di 17 anni, erano a bordo di un Piaggio Liberty che, a seguito degli accertamenti effettuati presso la banca dati delle Forze di Polizia, è risultato intestato ad un 60enne di Atessa che ne aveva denunciato il furto due giorni prima.
Tre rumeni, invece, la scorsa notte, sono stati sorpresi a Ripa Teatina, dai Carabinieri delle Stazioni di Chieti Principale e Sambuceto, mentre trasportavano delle lastre di eternit ed altri tipi di rifiuti vari senza essere in possesso delle previste autorizzazioni. A segnalare la presenza dei tre uomini che, con fare sospetto, si aggiravano a bordo di un autocarro Fiat Iveco nel centro abitato del paese, è stato un attento Maresciallo dell’Arma libero dal servizio. Il militare, temendo che i tre uomini volessero mettere a segno dei furti in abitazione, ha subito allertato la centrale Operativa del Comando Provinciale di Chieti che, immediatamente, ha inviato sul posto le pattuglie dei Carabinieri impegnate in un servizio di controllo del territorio in orario notturno. I rumeni, di 18, 36 e 43 anni, tutti residenti a Torrevecchia Teatina, sono stati identificati e poi denunciati a piede libero per attività di gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata.