Chieti. Arcigay Chieti si unisce alla campagna “Diamo un calcio all’omofobia – Chi allaccia ci mette la faccia”, lanciata da Paddy Power, insieme alle Associazioni Nazionali Arcigay e ArciLesbica e con la collaborazione della Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, lo scorso 17 febbraio e rivolge un appello alla Virtus Lanciano e alle squadre professioniste di calcio, basket e volley della provincia.
La nuova campagna di sensibilizzazione si indirizza a tutto il mondo dello sport con lo scopo di chiamarlo a raccolta nella lotta contro l’omofobia attraverso un semplice gesto, indossare un paio di lacci color arcobaleno: numerosi sportivi e sportive dei campionati di calcio, basket e pallavolo, hanno ricevuto il “kit” contenente i lacci, il manifesto della campagna e l’invito formale ad allacciarli per dimostrare il proprio sostegno nella lotta contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.Arcigay Chieti intende lanciare un appello pubblico alla Virtus Lanciano, la squadra di calcio della provincia che milita in serie B, affinché risponda all’invito lanciato a livello nazionale, per combattere l’omofobia nei campi di calcio e fuori, indossando i laccetti che sono stati inviati a tutte le squadre di calcio italiane; l’invito naturalmente è rivolto anche a tutte le altre squadre professioniste di calcio, volley e basket della provincia.“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di unire la gente” sosteneva Nelson Mandela, trasmettendo al mondo il suo ruolo fondamentale dello sport per una “società civile più giusta e vincente”. Una società che non può prescindere dall’uguaglianza di tutte le persone e dall’abbattimento degli ostacoli che ne limitano le opportunità e l’autodeterminazione. Le grandi battaglie umanitarie hanno scelto, spesso, simboli semplici come una sciarpa, una coccarda, un fiocco per attivare le coscienze e spingere all’azione. Paddy Power, insieme a Arcigay e ArciLesbica e alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, ha scelto un gesto egualmente semplice per combattere l’omolesbotransfobia. Un gesto di tutti i giorni che “ruba” pochi istanti alla frenesia della quotidianità: allacciarsi le scarpe. E in un mondo veloce, che comunica per spot, ha pensato a uno slogan che diventa impegno e colore: “Chi allaccia ci mette la faccia”.Hanno ricevuto queste stringhe arcobaleno club professionistici del mondo del calcio, del basket e della pallavolo. Sono state recapitate a personaggi famosi e ad atleti olimpionici e non. Indossare i Lacci Arcobaleno, in questi prossimi giorni e in particolare nelle giornate del 22 e 23 febbraio, significherà trasformarsi in “writer” delle coscienze, dipingendo un “NO” deciso ad ogni forma di discriminazione verso gay, lesbiche e transgender. Camminiamo e mostriamo a tutti i Lacci Arcobaleno, lanciamo il messaggio attraverso i Social, coloriamo Facebook, Instagram e Twitter: atlete e atleti, in campo contagiamoci di colori usando l’hashtag #ALLACCIAMOLI.Hanno aderito all’iniziative diverse squadre, tra le quali la Juve Stabia e numerosi sportivi, tra i quali Davide Moscardelli del Bologna calcio.