A Chieti il convegno nazionale di radioterapia oncologica

Chieti. Si terrà domani e dopodomani, nell’auditorium del rettorato del campus universitario di Chieti, il convegno nazionale di radioterapia oncologica.

Oggetto del dibattito i progressi tecnologici che la moderna radioterapia ha raggiunto nell’ultimo decennio e in particolare le possibilità tecniche di somministrare oggi dosi elevate su volumi tumorali contenuti in combinazione con i farmaci chemioterapici.

“La scelta della dose in radioterapia e l’integrazione con le terapie mediche oncologiche” è infatti il titolo del convegno organizzato dalla Radioterapia oncologica del Policlinico di Chieti diretta dal prof. Giampiero Ausili Cefaro.

Esperti da tutto il territorio nazionale convergeranno su Chieti in questa due giorni per dibattere in modo particolare su quattro patologie tumorali particolarmente frequenti e ricche ancora di molte insidie diagnostiche-terapeutiche: i tumori polmonari, le neoplasie della prostata, i tumori otorinolaringoiatrici e la malattia oligometastatica ovvero una fase di malattia tumorale con limitate sedi metastatiche e potenzialmente suscettibili di una finalità curativa con l’integrazione multidisciplinare delle moderne tecnologie.

Prestigiosi i centri di provenienza dei relatori: spiccano infatti l’ospedale Molinette Università di Torino con i professori Ricardi e Scagliotti, l’Istituto Tumori di Milano con il prof. Valdagni, l’Istituto Tumori di Genova con il prof. Corvo’, l’Università Cattolica Policlinico Gemelli di Roma con il prof. Valentini, il Centro di riferimento oncologico di Aviano con il prof. Trovò e la cattedra di Oncologia medica dell’Università di Ancona con il prof. Cascinu. La scelta dell’argomento sulla dose e sulle tecniche radioterapiche e’ quanto mai appropriata in vista dell’arrivo prossimo del nuovo acceleratore lineare di recente acquistato dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti e che sarà a disposizione dell’ Unità operativa di radioterapia di Chieti dopo l’estate. L’apparecchiatura è infatti dotata della più elevata tecnologia oggi disponibile in radioterapia avendo la capacità di somministrare le dosi attraverso le modalità in Intensità Modulata (Imrt), Stereotassica e con le più sofisticate tecniche guidate dal moderno imaging (Igrt).

A introdurre i lavori saranno il direttore generale della Asl Francesco Zavattaro unitamente al rettore della “d’Annunzio” Carmine Di Ilio e al presidente del congresso Giampiero Ausili Cefaro. All’evento sono attesi radioterapisti provenienti da tutte le parti d’Italia, isole comprese. Il numero delle preiscrizioni tra discenti radioterapisti, oncologi, radiologi, medici nucleari ma anche tanti medici di medicina generale supera le 200 unità.

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