Francavilla al Mare. È stato fermato al casello dell’autostrada con 36 chili di sigarette di contrabbando. Fortunato controllo della Guardia di Finanza, che hanno perquisito il furgone insospettiti dal nervosismo dell’autista.
Un vecchio traffico recentemente tornato in auge, probabilmente a causa dei pesanti rincari sul costo delle sigarette e la crisi che colpisce anche il portafogli dei fumatori. Il contrabbando dei tabacchi sulla litoranea adriatica torna a preoccupare la guardia di finanza, che però stamattina ha avuto un colpo di fortuna riuscendo a sequestrare 36 chili di sigarette provenienti dalla Bulgaria.
Sono state le fiamme gialle di Ortona, nel corso di un ordinario posto di blocco nei pressi del casello autostradale di Francavilla al Mare, a fermare un furgone che viaggiava sulla A14 in direzione nord. Un semplice controllo che, però, ha fatto innervosire notevolmente l’autista: il suo comportamento ha portato gli agenti ad approfondire la perquisizione sul mezzo, rinvenendo nel vano motore una parte dei tabacchi occultati. Il controllo e’ stato quindi esteso ai bagagli degli occupanti rinvenendo stecche di sigarette ed involucri di plastica trasparente contenente tabacco sfuso. E in un doppiofondo del furgone c’erano altre 100 stecche di sigarette di provenienza bulgara, stessa nazionalità dell’autista arrestato.