Un’iniziativa che rientra nella più ampia lotta all’abusivismo ed alle morosità di inquilini che, oltre all’affitto, non pagano nemmeno le quote condominiali.
“Pur comprendendo le difficoltà di questo periodo” si legge in una nota dell’Ater “non possiamo esimerci dal ricorrere alle vie legali contro quegli inquilini che continuano a non pagare, entro i termini di legge, canoni di locazione per lo più di importi esigui, in alcuni casi pari ad appena 12,91 euro mensili. Con l’attività di sgombero di questa mattina si è ripristinata la legalità ed, al contempo, si è liberato un appartamento che, tornato delle disponibilità dell’Ater, potrà essere finalmente riassegnato a famiglie in attesa da tempo”. E avverte: “non saranno più tollerati simili comportamenti e pertanto, coloro i quali, nonostante l’applicazione di agevoli formule di rateizzazione, non adempiranno ai loro doveri contrattuali saranno inevitabilmente soggetti all’applicazione delle sanzioni previste dalla legge quali atti di precetto e decreti di sfratto”.