Chieti. È stato consegnato in Procura a Chieti un esposto firmato da circa 300 cittadini per un impianto di trattamento imballaggio composto da un unico capannone di venti metri quadrati.
“L’obiettivo dell’esposto – ha spiegato il consigliere di opposizione, nonché componente del direttivo di ideAbruzzo e firmatario dell’esposto Sergio Montanaro – è quello di fare chiarezza, è quello che vogliono tutti i cittadini e sulla quale la politica non è voluta arrivare. La politica ha scelto di non decidere, lo abbiamo visto anche con la vicenda delle Province, la politica continua a non parlare. La nostra regione ha un grosso problema, non si ancora deciso sul sistema di smaltimento dei rifiuti, dobbiamo capire quali sono le reali intenzioni. L’Abruzzo fa circa 1 milione e 300 mila abitanti, meno di una singola città italiana, c’è una grande frammentazione, è una situazione assurda. Ci troviamo di fronte a delle risposte non date. La procedure vanno avanti, prima che la situazione diventi irreparabile bisogna fare chiarezza perché non sono arrivate risposte dalla politica. Il fatto che questo documento sia stato firmato da tante persone, dimostra che la richiesta di chiarezza non deriva da singoli ma da una comunità intera. A me non fa paura questo impianto, il fatto è che ci girano tanti soldi e non sappiamo in che modo. Vogliamo capire come un intervento di natura pubblica sia diventato di natura privata. L’esposto è un documento tecnico, sottoscritto, si chiede una verifica di tutti i passaggi da fare. La politica non ha dato risposte perché ha eliminato tutte le forme di controllo”.
Francesco Rapino