Bomba. Con sentenza n.356/2012 del 11/07/2012 depositata il 21/09/2012 la Corte dei Conti ha condannato l’ex giunta Nasuti di Bomba al risarcimento del danno causato al Comune pari a 106.394,69 euro, oltre alla rivalutazione ed agli interessi legali per la sottrazione delle somme vincolate alla Fondazione Sacchetta.
A darne notizia è l’attuale sindaco Donato Di Santo, che al momento del suo insediamento si trovò di fronte ad un debito nei confronti della Fondazione.
“Una cifra consistente per una piccola realtà come la nostra che ci ha messo subito in allarme, chiedendo, al contempo, agli ex amministratori” ricorda il primo cittadino “un confronto che non hanno ritenuto opportuno tenere. Al tempo stesso anche la Fondazione Sacchetta nata per l’assegnazione di borse di studio e contributi a favore di studenti bombesi non benestanti e meritevoli si trovava ad essere priva di oltre 100 mila euro”.
La Corte ha rilevato anche la sussistenza della gravità della colpa ai fini della loro responsabilità amministrativa per i componenti l’ex Giunta, Raffaele Nasuti, Salvatore Romagnoli, Sebastiano De Laurentiis, Teresa Martorella, perché pienamente consapevoli delle criticità del loro operato. Infatti fu proprio l’ex giunta a porre un quesito sulla possibilità di utilizzare somme della Fondazione per le spese correnti del Comune ottenendo parere negativo dalla sezione di controllo della Corte dei Conti.
“Già nel 2008 la Giunta Nasuti, dietro indicazione del Prefetto di Chieti, dovette ripristinare l’esatta consistenza del lascito Sacchetta con 25.963,50 euro sottratti nel bilancio 2007 per spese di gestione del comune. Ora” ha concluso il sindaco “finalmente giustizia è stata fatta per i cittadini bombesi che meritano una sana e giusta amministrazione del lascito Sacchetta”.