Il gup Marina Valente ha disposto il rinvio a giudizio, per il prossimo 6 dicembre, di 24 persone accusate di presunta associazione a delinquere finalizzate alla truffa su e-bay che vede parti lese 139 persone residenti in varie regioni, le quali su internet avevano acquistato, e regolarmente pagato, smartphone, iPhone, notebook e altri prodotti informatici, senza mai ricevere la merce o con scatole arrivate a casa vuote.
La maggioranza degli imputati è residente a Lanciano. Nel procedimento è implicata un’altra persona irreperibile la cui posizione è stata stralciata. La serie di truffe avrebbe portato l’organizzazione a guadagnare illecitamente decine di migliaia di euro. Per ingannare gli acquirenti in molti casi l’organizzazione ha attivato falsi account o fatto ricorso a prestanome o ad altri soggetti ignari di cui venivano utilizzati i dati.