La ragazza è stata sorpresa dai militari operanti sotto l’abitazione della vittima subito dopo che la stessa aveva tentato di contattare la 19enne con numerosissime telefonate e lanciato sassi contro la tapparella della finestra. A richiedere l’intervento dei carabinieri è stata la stessa vittima, terrorizzata dal comportamento della giovane. La vicenda sarebbe nata circa un anno fa quando tra le due ragazze è venuto meno il rapporto di amicizia. Da quel momento in poi sarebbero nati dei veri e propri atti persecutori nei confronti della vittima consistenti in pedinamenti, contatti telefonici, invio di sms appostamenti sotto la propria abitazione, minacce, ingiurie tali da indurle a cambiare anche il numero di telefono. A seguito dell’ultimo episodio, avvenuto lo scorso 28 luglio, giorno nel quale la vittima è stata percossa durante un colloquio a cui era stata costretta dall’ex amica e alle successive molestie telefoniche tramite sms, la 19enne ha deciso di rivolgersi ai carabinieri denunciando i fatti. Da quel momento sono state avviate le successive indagini. La giovane arrestata è stata posta agli arresti domiciliari in atesa del giudizio per direttissima.