Chieti. La Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue (Fiods) ha assegnato un prestigioso riconoscimento al dottor Pasquale Colamartino, direttore del Servizio Trasfusionale Vasto-Lanciano della Asl Lanciano-Vasto-Chieti.
Si tratta di “The Order of the International Merit for Blood”, conferito a personaggi che si sono distinti a livello internazionale per importanti iniziative a favore della donazione volontaria non remunerata e per promuovere l’autosufficienza e la sicurezza del sangue. Il riconoscimento è stato consegnato nei giorni scorsi a Colamartino durante la Cerimonia inaugurale della 76/a assemblea nazionale Avis svoltasi a Montecatini Terme.
“Le motivazioni di questo riconoscimento – sottolinea il presidente internazionale della Fiods, Gianfranco Massaro – sono legate in particolare all’opera che il dottor Colamartino ha svolto tra gli anni 1999 e 2005 in qualità prima di coordinatore della delegazione continentale europea e successivamente di presidente internazionale della Fiods. In particolare la Federazione esprime profondo apprezzametno per le grandi capacità umane, strategiche e organizzative attraverso le quali ha saputo gestire e coordinare gli organismi interni e i programmi della Fiods, nonché le complesse relazioni intercorse con gli organismi internazionali governativi e sanitari interessati al problema della trasfusione del sangue, come l‘Organizzazione Mondiale della Sanità, il Consiglio d’Europa, l’Unione Europea, la Croce Rossa Internazionale“.
Tra le iniziative più significative attivate da Colamartino la Fiods sottolinea l’istituzione della Giornata mondiale del donatore di sangue; l’intensa attività di consultazione e concertazione svolta presso il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea; l’importante ruolo svolto per la definizione dei quadro regolatorio europeo in materia di attività trasfusionali; la riforma dello statuto e del regolamento interno della Fiods; l’istituzione della Fondazione di solidarietà della Fiods; l’istituzione dell’International Youth Committee che coordina progetti specificamente dedicati ai giovani; l’istituzione del programma Blood-Med per le promozione di progetti nei Paesi del Mediterraneo; la costituzione dell’Alleanza europea per la sicurezza e l’autosufficienza del sangue.