Chieti. Al via da domani, venerdì, i trasferimenti di Utic e Cardiologia nella Palazzina Cuore dell’ospedale di Chieti. Le operazioni avranno inizio dagli ambulatori cardiologici e parte di attrezzature e arredi, mentre sabato 11 febbraio toccherà ai pazienti di entrambe le unità operative. Secondo programma, tutto dovrebbe concludersi tra le ore 9 e le 12.30.
Nella circostanza saranno sospesi i ricoveri per le procedure diagnostiche e interventistiche di cardiologia invasiva, che saranno ripristinate a partire da martedì 14 febbraio. Anche i ricoveri subiranno variazioni, poiché a partire dalle ore 20.00 di questa sera e fino alle ore 8.00 di lunedì 13 febbraio i pazienti ad alto rischio (colpiti da infarto con parziale e totale occlusione dell’arteria coronarica, scompenso acuto, aritmie, angina) presi in carico dal Servizio 118, dal territorio o dai presidi ospedalieri spoke in continuità di soccorso, saranno inviati direttamente all’ospedale di Pescara o altro Centro Cardiologico disponibile della regione Abruzzo dotato di Laboratorio di Cardiologia Interventistica. Quanti, invece, accedano con mezzi propri al Pronto soccorso del “SS. Annunziata”, saranno accettati e trattati secondo protocollo (ricovero in Utic, coronarografia e angioplastica). Saranno garantite con continuità, invece, le procedure di cardiologia invasiva eseguite dall’Emodinamica per i pazienti infartuati che necessitano di angiografia entro 24-72 ore inviati a Chieti dalle Cardiologie di Lanciano e Vasto.
Non è interessata, al momento, dalle operazioni di trasferimento l’unità operativa di Aritmologia, che resta temporaneamente negli spazi occupati all’VIII livello del Corpo E.
“Siamo ormai alle battute finali del completamento della Palazzina Cuore – sottolinea il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco – che ci permette di offrire ai pazienti un’assistenza migliore, anche sotto il profilo del comfort alberghiero. Un’operazione che avrà ricadute positive anche su Ostetricia e Ginecologia, che saranno ubicate negli spazi lasciati liberi all’VIII livello dei Corpi E e D a conclusione dei lavori che ora potranno iniziare”.