Chieti. È stato dichiarato inagibile Palazzo De Pasquale, edificio del Comune di Chieti, nel quale hanno sede gli uffici Commercio e Cultura del Comune, la società Teateservizi e alcuni servizi dell’azienda Chieti Solidale, e dovrà essere sgomberato.
Alla parziale e temporanea inagibilità dello stabile causata dal terremoto di agosto del 2016, e sancita da un’ordinanza sindacale in particolare per quel che riguarda la scala nobiliare di accesso, l’intero terzo livello e una porzione del fabbricato, hanno fatto seguito le ulteriori verifiche statiche eseguite a gennaio scorso dai tecnici comunali e del ministero dei Beni Culturali.
In base ai nuovi controlli sono state accertate criticità legate alla messa in sicurezza dell’edificio. Gli uffici ospitati presso palazzo de Pasquale saranno trasferiti nell’ex ospedale pediatrico, di proprietà della Provincia, dove questa mattina si è svolto un sopralluogo.
“Le ulteriori problematiche riscontrate a Palazzo de Pasquale a seguito delle scosse di terremoto del 18 gennaio ci impongono lo sgombero degli uffici”, dice l’assessore al patrimonio Valentina Luise.
Per quanto riguarda la nuova sistemazione nell’ ex ospedale pediatrico, l’assessore riferisce che “nel corso del sopralluogo di questa mattina, valutata la planimetria dei locali, abbiamo deciso di concerto con il sindaco che la migliore soluzione è quella di sistemare gli uffici della Teateservizi e parte di quelli della Chieti Solidale nei 550 metri quadrati del primo piano del palazzo, mentre nei 200 metri quadrati del terzo piano troveranno idonea sistemazione gli uffici Commercio e Cultura.
Proprio questi ultimi – conclude Luise – una volta terminati i lavori di Palazzo d’Achille confluiranno nella sede storica”.