Lanciano, il finanziere arrestato torna in libertà

giudiceLanciano. Sono stati revocati gli arresti domiciliari al brigadiere della Guardia di Finanza, Crescenzo Di Marzio, 58 anni di Poggio Imperiale (Foggia), arrestato il 4 ottobre scorso con l’accusa di concussione continuata. Il provvedimento di remissione in libertà e’ stato disposto questa mattina dal gip del tribunale di Lanciano, Francesca Del Villano Aceto, su richiesta del legale di Di Marzio, l’avvocato Gaetano Pedullà del foro di Lanciano.

Il pm titolare del fascicolo, Rosaria Vecchi, ha espresso parere contrario alla richiesta di scarcerazione. Il brigadiere e’ stato inoltre sospeso dal gip per due mesi dall’attività.
Secondo l’accusa, Di Marzio avrebbe visitato tra il 2008 e il 2011 alcuni esercizi commerciali nel chietino fuori dall’orario di servizio lasciando intendere le “potenzialità” della sua attività di finanziere per ottenere regali. In un’occasione avrebbe anche distrutto un verbale, circostanza per cui e’ accusato anche di falso per distruzione di atto pubblico. Di Marzio ha respinto tutte le accuse nell’interrogatorio di lunedì. Il gip Del Villano Aceto si pronuncerà domani invece sulla richiesta di dissequestro dei beni di Di Marzio bloccati dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta, il cui valore ammonta a 720.000 euro.

 

 

 

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