Chieti. Quaranta chili di droga sono stati rubati dai magazzini del Tribunale di Chieti.
A rendere possibile il furto della droga (marijuana, cocaina, eroina e hashish) sarebbe stata la fiamma ossidrica, che avrebbe permesso ai malviventi di aprire la porta blindata delle stanze in cui sono custoditi i corpi del reato.
Più precisamente, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sembra che i ladri siano riusciti ad aprire il portone dell’edificio di fronte piazza Cavallerizza e da qui sarebbero entrati in Tribunale.
La droga rubata era stata già sottoposta alla campionatura per le esigenze processuali. Pertanto, assicurano i carabinieri, il furto non avrà conseguenze sui processi penali.
Mentre si cercano i responsabili, il prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Mainis, ha disposto l’intensificazione immediata delle misure di vigilanza del Tribunale.