Chieti, approvato bilancio 2010 del Consorzio di Bonifica Centro

chietiChieti. Finirà la grande sete che ogni estate affligge l’area Chieti-Pescara nel momento in cui saranno realizzati i lavori progettati dal Consorzio di Bonifica Chieti Centro individuato dalla Regione come “soggetto aggiudicatore” per gli interventi previsti nell’atto aggiuntivo per la “Gestione integrata delle acque destinate ad usi umani e plurimi”. Si punta a realizzare reti duali per l’utilizzo delle acque potabilizzate di minor pregio che possono essere usate da fabbriche, stabilimenti balneari, lavaggi e servizi in genere. Inoltre è previsto l’utilizzo delle acque reflue per fini irrigui, dopo il trattamento dei depuratori.

Sono notizie contenute nel Bilancio consuntivo 2010 di recente approvato dall’assemblea del Consorzio di Bonifica Centro, guidato dal presidente Roberto Roberti,  che si è chiuso con un attivo di oltre 800mila euro.  Molti i lavori pubblici portati avanti nel 2010, che hanno riguardato i sistemi di irrigazione del territorio di competenza del Consorzio, con nuovi collegamenti e l’ammodernamento della rete esistente, la messa in sicurezza  del cabina di manovra del Lago di Penne, vari interventi per reti fognanti e depurazione dei fanghi a tutela dell’ambiente.

“Un anno impegnativo che ha visto il Consorzio Centro attivo su vari fronti per svolgere il ruolo che gli è stato affidato- è il commento del presidente del Consorzio Roberto Roberti-. Come presidente è mio dovere ringraziare la direzione e il personale tutto per il lavoro svolto. Ci attendono sfide importanti, che intendiamo assolutamente vincere, con il progetto di arrivare ad utilizzare le acque non potabili attraverso la creazione di una rete che sia in grado di garantire il servizio a chiunque ne faccia richiesta. Con la Regione e con i comuni interessati siamo in contatto da tempo per concretizzare un progetto nel quale crediamo moltissimo e che potrebbe davvero dare una svolta alla gestione della risorsa idrica, evitando di andare incontro in futuro a problematiche di carenze e dispersione delle acque”.

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