Chieti. “Questo è un modo per aprire le porte del Convitto Nazionale alla città di Chieti. Anche alla luce della mia delega alla Partecipazione, si cerca di far vivere i cittadini insieme alla realtà della città”.
E’ quello che ha detto questa mattina l’assessore alle Finanze e alla Partecipazione del Comune di Chieti, Roberto Melideo, alla presentazione delle iniziative per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia e dell’istituzione del Convitto Nazionale “G. B. Vico” di Chieti che si terrà da domani venerdì 20 fino a domenica 22 maggio nel capoluogo teatino.
“Questo è un anno particolare – ha affermato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – non solo per l’Italia, ma anche per la città di Chieti. Alcuni giorni fa abbiamo festeggiato il 150° anniversario della presenza dei Carabinieri a Chieti, adesso festeggiamo i 150 anni della presenza del Convitto. Con grande gioia e sostanziale partecipazione, abbiamo deciso di aderire a questo progetto. Si auspica che per il Convitto possiamo continuare a dare e a migliorare il servizio che è stato dato fino ad ora”.
Domani, alle ore 17, verrà inaugurata la mostra fotografica “Era il 1936…” a cura del rettore del Convitto Nazinale “G. B. Vico” Gabriella Orlando e dalle ore 18 il convegno “Unire per educare educare per unire” nel quale interverranno diverse personalità tra cui Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca. Sabato, alle ore 18.30, presso l’Auditorium Supercinema ci sarà lo spettacolo musicale gli alunni delle scuole annesse al Convitto dal titolo “Sorelle d’Italia”. Lo spettacolo è un rifacimento del copione teatrale di Renato Giorgi e Giomilly, ed. Paolini con la partecipazione del coro del Liceo Scientifico “F. Masci” di Chieti. Domenica, alle 10.30, ci sarà la presentazione del libro “Tra Storia e storie” del dirigente scolastico Antonio D’Urbano ed infine alle ore 11.30 il concerto dal titolo “Romanze tostiane e del Risorgimento italiano” in collaborazione con l’Istituto Tostiano di Ortona.
“Il Convitto Nazionale di Chieti – ha spiegato Gabriella Orlando, rettore del Convitto G. B. Vico – è un pezzo forte della città e per la sua storia. Per sabato hanno collaborato la quattro Pro Loco della regione. Sono rimasta molto sorpresa perchè non mi aspettavo che si dedicassero tanto per la scuola e per il Comune”.
Francesco Rapino