Lanciano. Oltre 10 mila persone hanno assistito a Lanciano alla sfilata del Dono in onore della patrona, la Madonna del Ponte. Quattrocento i carri che hanno attraversato corso Trento e Trieste.
La tradizione, che deriva dalle ‘nundinae’ romane, dal 1833 è legata alla festa della Natività di Maria durante la quale i contadini delle 33 contrade di Lanciano sfilano con carri sui quali sono rappresentate scene di vita campestre.
Alla Madonna del Ponte vengono offerte primizie agricole, donativi che saranno messi stasera all’asta: il ricavato sarà devoluto alla Cattedrale intitolata, appunto, alla Madonna del Ponte. Ad aprire il corteo, presenti il sindaco Mario Pupillo e l’arcivescovo Emidio Cipollone, è stato il Gruppo tradizione, coordinato da Mimmo Spadano delle Terre del Sud.
Ospiti la Compagnia Tradizioni Teatine di Chieti, presieduta dal professor Francesco Stoppa, e i comuni di Sant’Eusanio del Sangro e Treglio. Al termine della sfilata l’arcivescovo ha concelebrato una messa solenne in Basilica.