“Confrontando l’originale (foto in alto) e il falso (foto in basso)” spiega il tenente Palma Lavecchia “si può notare la banda argentata posta all’estrema sinistra della marca, palesemente diversa da quella originale, che invece riproduce piccoli stemmi della Repubblica Italiana. Gli stemmi della Repubblica Italiana, che si ripetono in stampa blu a metà altezza circa della banda argentata, invece, mancano totalmente sulla marca falsificata.
Secondo il tenente Lavecchia, “è chiaro che non si può escludere che le operazioni di falsificazione, nel tempo, si facciano sensibilmente più precise, allo scopo di rendere i valori riprodotti quanto più possibile prossimi al vero ed eludere i controlli. A tal fine è utile ricordare che qualora sussistesse il dubbio in merito alla autenticità del valore in proprio possesso, il cittadino può rivolgersi ai Carabinieri, che eseguiranno il dovuto riscontro, confermando che si tratti o meno di valore falsificato”.
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