Vasto, incendiata l’auto del presidente del Consiglio Comunale

giuseppe_forteVasto. L’auto del presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte, segretario cittadino del Partito Democratico, è stata distrutta ieri sera da un incendio di origine dolosa. L’episodio è avvenuto intorno alle 23.30 quando alcuni passanti hanno visto le fiamme che si propagavano dal vano motore della Ford “C Max”, in sosta davanti alla casa del politico, in Via Conti Ricci.

Subito hanno dato l’allarme e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Gravi i danni alla parte anteriore del veicolo. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Vasto.

“Credo che qualcuno abbia voluto avvertirmi per ciò che ho scritto in questi giorni”. ha commentato Forte l’incendio che ieri sera ha semidistrutto la sua automobile, in sosta davanti casa in Via Ettore Ianni, traversa di Via Conti Ricci. Il segretario cittadino del Pd e consigliere provinciale di Chieti si riferisce ad alcuni suoi recenti commenti ai fatti della politica cittadina apparsi su un locale sito internet. Solidarietà è stata espressa dal sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, che ha riunito d’urgenza la giunta comunale. Forte, comunque, non è nuovo ad eventi di questo genere: nel 1988, infatti, aveva già subito un attentato incendiario e il responsabile non fu mai scoperto.

La solidarietà del segretario regionale del Pd Silvio Paolucci. “Trovi in tutti i democratici abruzzesi la massima solidarietà e vicinanzaSiamo sinceramente preoccupati per quello che è successo e confidiamo in un rapido accertamento da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, così come siamo certi che questi gesti vigliacchi non intimidiranno la tua instancabile azione politica né quella dei democratici di Vasto”.

Il commento del senatore abruzzese del Partito Democratico Giovanni Legnini. “In questi anni il Comune di Vasto, di cui Giuseppe Forte è fra i rappresentanti più autorevoli, è stato l’unico baluardo contro i tentativi di intorbidire la vita della comunità vastese. Questa azione di argine contro le infiltrazioni non si attenuerà di fronte ai gesti intimidatori che si susseguono con una frequenza preoccupante. Sono certo che le istituzioni preposte metteranno in atto tutti gli interventi per giungere presto ad individuare i responsabili ed evitare che si verifichino altri episodi di questo tenore. A Giuseppe Forte ed alla sua famiglia va la mia massima solidarietà”.

 

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