Lanciano. Il progetto di ricerca, ideato e portato avanti dall’associazione Ilaria Rambaldi Onlus, è partito alla fine della scorsa estate, a Lanciano, con un incontro sul tema “Progetti di prevenzione dei rischi e riqualificazione sostenibile dei centri storici minori”.
Da qui ha preso il via un laboratorio di idee – bottega studio che si è tenuto, in questi mesi, presso l’Università dell’Aquila – Dipartimento di Ingegneria civile edile- Architettura (DICEAA) – e che avrà una tappa fondamentale il prossimo 9 maggio a Lanciano, con un atelier che vedrà protagonisti studenti universitari che – dopo un lungo e approfondito studio – proporranno idee per la riqualificazione, sicurezza e sostenibilità del Parco Diocleziano, polmone verde cittadino non adeguatamente valorizzato.
Il 9 maggio i ragazzi, che in questi mesi hanno studiato il centro storico di Lanciano e le sue emergenze e in particolare le caratteristiche e le criticità connesse al Parco Diocleziano, che funge da cerniera tra la parte nuova e quella più antica della città, effettueranno un nuovo tour nei quartieri storici per confrontare lo stato dei luoghi con le loro idee-progetto. Successivamente, dalle 16, ci sarà un incontro pubblico al Parco Diocleziano, anche per raccogliere ulteriori idee e suggerimenti e per meglio comprendere le aspettative rispetto al potenziamento e alla rivalutazione di questo spazio. Confronto a cui saranno presenti cittadini, tecnici, urbanisti, associazioni. Invitati anche i componenti dell’attuale amministrazione comunale e i candidati a sindaco alle prossime elezioni comunali di Lanciano.
Sono 22 gli studenti coinvolti nel progetto, che hanno creato diversi gruppi di lavoro. Tra essi anche due asiatici, del programma Erasmus. Ad accompagnare i giovani i docenti Donato Di Ludovico, Università dell’Aquila – Dipartimento di Ingegneria civile edile -architettura (DICEAA) e Luana Di Lodovico, Istituto nazionale Urbanistica e Università dell’Aquila – DICEAA. Il progetto ha coinvolto anche lo storico e studioso frentano Domenico Maria Del Bello. Gli elaborati conclusivi del progetto saranno presentati a giugno a L’Aquila.