Lanciano. Hanno deciso di rimettere le dimissioni annunciate qualche giorno fa e di andare avanti nonostante le difficoltà e la mancanza di fondi. E’ questa la posizione del cda dell’associazione “Amici della Musica” Fedele Fenaroli e del direttore artistico Luigi Piovano annunciata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente Omar Crocetti.
A seguito degli irrisori fondi stanziati dalla Regione Abruzzo per la storica istituzione che da 45 anni fa formazione orchestrale a Lanciano, la reazione del direttivo era stata chiara, ferma e decisa: così non si può andare avanti. Ma è stata la richiesta formale del sindaco Mario Pupillo di restare in carica per non far morire l’Estate Musicale Frentana, a far tornare il cda sui propri passi.
“Per la seconda volta, dopo il salvataggio in extremis del 2009 a soli 4 giorni dal fallimento, questo cda si assume la responsabilità di provare a salvare l’associazione “Amici della Musica” così come ci chiedono la città, l’amministrazione e le circa 10 mila lettere di sostegno, anche economico, ricevute dai musicisti di tutto il mondo – ha annunciato lo stesso presidente Crocetti – ma se non arriveranno fondi adeguati alla nostra storia, al nostro valore ed al nostro lavoro, sarà molto difficile”.
Fino al 2009, il decreto presidenziale n.1254 assegnava all’associazione un contributo di 202 mila euro, finalizzati alla didattica ed ai concerti collegati. Da allora, di anno in anno, i fondi sono andati via via diminuendo, passando ai 50 mila del 2010, fino ad arrivare ai 20 mila del 2014. Per giungere alle ultime settimane. 20 mila euro poco prima di Natale dati all’Estate Musicale Frentana per la stagione 2015, ed i 10 mila euro dal Furc (Fondo Unico Regionale per la Cultura) per l’associazione “Amici della Musica” arrivati a fine anno come
contributo per il 2015. Per concludere con l’ultimo provvedimento della Giunta Regionale, del 31 dicembre scorso, in cui la Regione si impegna ad erogare ulteriori 20 mila euro, per l’anno 2016, senza però specificare a quale titolo arriveranno.
“Questi fondi sono per noi un’offesa – ha proseguito Crocetti – e non riusciamo davvero a comprendere la miopia di questa politica che non riesce a capire l’importanza che i nostri corsi hanno a livello didattico e per l’indotto del nostro territorio. Nonostante tutto – ha sottolineato – andiamo avanti e presenteremo la programmazione per il 2016 entro il 30 gennaio, ma chiediamo ufficialmente alla Regione un sostegno adeguato con base programmatica e non estemporaneo”.
A sostenere il presidente Crocetti, il sindaco Mario Pupillo e l’assessore alla cultura Pino Valente. “Il Comune di Lanciano, negli anni, non ha mai fatto mancare il suo sostegno all’associazione “Amici della Musica” e continuerà a farlo. – ha commentato Valente – Dopo l’annuncio delle mie dimissioni come assessore alla cultura, ho ricevuto una lettera da D’Alfonso in cui ho ricevuto rassicurazioni su ulteriori contributi che dovrebbero arrivare per il 2016”.
Più duro, invece, nei confronti del presidente D’Alfonso il sindaco Mario Pupillo. “Come sindaco di Lanciano non posso stare zitto – ha affermato – e non sarà la mia appartenenza politica ad impedirmi di dire ciò che è accaduto: uno sbaglio imperdonabile. Chi deve pensare ad eventi e manifestazioni, in questo caso – ha continuato Pupillo – non ha capito nulla. E questi ulteriori 20 mila euro sono peggio di un’ammissione di colpa”.
Ma non ci sono solo dure accuse all’amministrazione regionale ed al presidente Luciano D’Alfonso ma anche uno sguardo al futuro. “Siamo delusi ed amareggiati per quanto accaduto. Ancora una volta Lanciano resta emarginata. – ha concluso il sindaco – E speriamo non ce ne sia bisogno, ma noi andremo avanti anche da soli e faremo di tutto per non far morire questa storica realtà culturale, musicale e didattica, unica nel mondo”.
Si tratta quindi di un impegno serio e fattivo quello del cda dell’associazione “Amici della Musica” e del Comune di Lanciano che assicura, altresì, la possibilità di una rimodulazione dell’intero sistema culturale frentano per dare nuove opportunità alla cultura in città.
Dall’associazione, intanto, è partita la campagna mediatica #iostoconEMF per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto perderebbe Lanciano, e tutto l’Abruzzo, se continuasse a mancare il sostegno dell’istituzioni all’associazione “Amici della Musica” Fedele Fenaroli.