Chieti, sopralluogo a sorpresa del sindaco al Teatro Marrucino

DiPrimio_umberto_ppChieti. Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha effettuato questa mattina un sopralluogo a sorpresa al Teatro Marruccino, accompagnato dal funzionario comunale dell’ufficio Cultura Michele Marino.

“Ho voluto constatare di persona le effettive condizioni della struttura del Teatro” ha detto Di Primio “senza, però, preavvertire nessuno. Devo dire, con profondo rammarico, che non ci sono parole per descrivere la scandalosa e precaria condizione igienico sanitaria in cui versa attualmente quello che dovrà tornare ad essere il fiore all’occhiello della nostra città”.

Nel corso del sopralluogo, il sindaco ha dato precise disposizioni funzionario Marino, affinché procedesse, nella stessa mattinata, alla sostituzione di tutte le chiavi di accesso al Teatro, le cui copie saranno affidate in via ufficiale al solo personale interno che avrà il compito di regolare l’apertura e la chiusura del Marrucino secondo precise disposizioni elaborate dall’Ufficio Cultura.

“La Biblioteca del Teatro” ha proseguito il primo cittadino “orgoglio per la nostra città, in cui sono conservati anche antichi e preziosi libri sulla storia del teatro, è stata oggetto di un vero e proprio saccheggio nel corso degli anni, tanto che ad oggi risultano mancanti molti volumi. Inoltre, da una prima verifica risultano mancare diversi manifesti storici. Il Funzionario è stato invitato, con l’urgenza che il caso impone, a catalogare tutti i volumi presenti nell’intera struttura teatrale, pertinenze comprese, avvalendosi della consulenza tecnica del personale del Teatro e di quello dell’Archivio Storico Comunale. In questo modo l’amministrazione sarà in grado di determinare quanti e quali siano i libri venuti a mancare per procedere ad un loro pronto recupero e se ciò non fosse possibile, mi rivolgerò all’Autorità Giudiziaria per sporgere denuncia”.

Nel sottotetto sono stati rinvenuti alcuni dei quadri della Collezione Pilusi, donata al Teatro negli anni della Giunta Cucullo, accatastati alla meno peggio in un locale umido e certamente non idoneo alla conservazione di dipinti.

“Nei prossimi giorni” ha concluso Di Primio “incontrerò il Funzionario dell’Ufficio Cultura e l’Ufficio Tecnico del Comune e farò fare una stima delle condizioni in cui versa il Teatro chiedendo di produrre un progetto per il recupero della struttura. Infine darò ancora più impulso affinché possa da subito ripartire l’attività artistica del Teatro, grazie anche al contributo del Senatore Di Stefano ed, al contempo, programmerò le attività di recupero utili a ridare dignità all’Istituzione Culturale più importante della nostra città lasciata letteralmente cadere a pezzi”.

 

 

 

Gestione cookie