Pail Atessa, accordo sindacati-azienda: non più 80 ma ‘solo’ 25 esuberi

Atessa. Non più 80 esuberi, ma 25 e un piano industriale triennale che mette in previsione il ritorno alla crescita della Pail Serramenti di Atessa.

E’ la sintesi dell’accordo tra sindacati e azienda raggiunto ieri a Chieti e presentato questa mattina ai lavoratori nel corso di un’affollata assemblea nello stabilimento in Val di Sangro.

Inizialmente l’azienda aveva annunciato la necessità di tagliare 80 posti sui 180 circa dell’attuale forza lavoro per far fronte a una crisi generata da una crisi di liquidità e dal crollo degli ordinativi dai mercati russi e libici, a causa del contesto politico economico mutato negli ultimi anni in questi due Paesi.

Dopo una serie di incontri con i rappresentanti di Cgil e Cisl, l’azienda – leader nella produzione di porte e finestre in legno, legno alluminio e pvc – ha raggiunto l’accordo definitivo: i 25 esuberi saranno gestiti in mobilità volontaria, con incentivo all’esodo. Il termine entro il quale aderire alla mobilita’ volontaria è stato fissato per il 20 dicembre prossimo.

Inoltre, a sindacati e lavoratori è stato prospettato un piano industriale triennale che mette in programma il ritorno alla crescita del fatturato della Pail e l’apertura di un canale di credito e finanziamento con le banche.

La Pail Serramenti di Atessa è stata fondata 50 anni fa da Amerigo Pellegrini, attuale presidente della società.

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