Chieti. Risolte tutte le criticità dell’ufficio dell’ex Genio Civile, che era stato “assediato” da oltre mille pratiche, accumulatesi a causa delle procedure che venivano svolte ancora a mano e su registri cartacei. L’assessore all’Urbanistica, Nicola Campitelli, ha infatti completato in questi giorni la riorganizzazione della struttura, introducendo cinque postazioni telematiche per la ricezione delle pratiche, divise rigorosamente su base territoriale, in modo tale che l’utenza possa immediatamente capire a quale sportello rivolgersi.
“Fin dal giorno dell’insediamento della giunta – ha spiegato l’assessore Campitelli – ho posto mano alla necessaria riorganizzazione di questo settore nevralgico: anche a causa dell’entrata in vigore delle nuove norme antisismiche, l’ufficio è stato sommerso di pratiche, ma anche prima la macchina amministrativa non era proprio un esempio di efficienza e di velocità: a volte le pratiche sostavano anche per mesi prima di poter essere esaminate. Una situazione che ha rischiato di bloccare l’intero settore edile e di conseguenza l’economia stessa della provincia.
Individuati i problemi, abbiamo rimodulato la presenza del personale nell’ufficio e abbiamo introdotto una procedura telematica, informatizzando l’intero percorso: cinque nuove postazioni rigorosamente divise per Comune permettono ad ogni tecnico di sapere con chiarezza e speditezza a quale sportello rivolgersi per il rilascio degli attestati di deposito. Così facendo, quello che avveniva in mesi e mesi, ora avviene in pochi giorni. Credo che questo sia un grande segnale per la risoluzione di un problema annoso che stava paralizzando la nostra economia provinciale. Ringrazio i dipendenti e il dirigente del servizio per il loro lavoro e la loro disponibilità ad operare spesso in situazioni anche critiche”.
“Con un lavoro paziente e tenace – ha commentato il presidente, Enrico Di Giuseppantonio – ma soprattutto discreto e silenzioso, abbiamo risolto in sei mesi una delle situazioni più pesanti ereditate dal passato: sebbene pieno, fino a giugno, di personale interinale, l’ex Genio Civile non riusciva ad evadere le pratiche in tempi ragionevoli. Sono bastate un po’ di organizzazione e l’introduzione di un razionale sistema telematico per riportare alla normalità una situazione che era oggettivamente insostenibile per gli utenti. Tuttavia, questo non è il punto d’arrivo del nostro lavoro, poiché abbiamo obiettivi più ambiziosi: cercheremo di coinvolgere presto i rappresentanti degli ordini professionali per definire procedure ancora più snelle al fine di arrivare al rilascio immediato delle pratiche. Inoltre, abbiamo in programma anche di aprire degli sportelli distaccati per il deposito degli atti a Lanciano e Vasto, così da non costringere i tecnici a lunghi viaggi per giungere nel capoluogo”.