Non completamente soddisfatto, dopo la certificazione della qualità dell’operato della sua giunta, Ricci ha dichiarato di essersi anche rivolto al suo ragioniere capo, che avrebbe addirittura relazionato che le cose, a Chieti, vanno meglio rispetto al quinquennio precedente. “Vorremmo che Febbo leggesse queste carte” ha commentato, pertanto, Ricci. “Gliele manderò personalmente”.
Secondo quanto sostenuto dal ragioniere capo, la situazione finanziaria del Comune di Chieti risulta sostanzialmente sana e in equilibrio economico-finanziario. Nella relazioni, inoltre, si legge che il Comune ha sempre registrato un avanzo di amministrazione, non ha mai ricorso ad anticipazioni di cassa, ha sempre rispettato le percentuali di copertura dei costi dei servizi e ha accantonato fondi per far fronte alla situazione debitoria del Teatro Marrucino e alle altre spese per liti.
“Nessun bilancio in dissesto avrebbe potuto permetterselo” conclude, pertanto, il sindaco Ricci. “Intanto, siamo anche riusciti a mantenere invariate le tariffe relative ai consumi e abbiamo quelle più basse in Abruzzo per quanto riguarda gli asili nido, le mense scolastiche e il trasporto degli alunni”.